Ha tenuto la consueta conferenza stampa pre gara all’interno del ritiro romano l’allenatore Walter Mazzarri in vista della gara di domani sera contro la Roma all’Olimpico. Ecco quanto evidenziato da spazionapoli.it:
La partita di domani: “Il calcio di oggi non ti fa mai stare tranquillo ogni partita ha una storia a parte. Puoi far bene per 2-3 partite e puoi sbagliare la quarta . Domani è una partita come tutte le altre e che affronteremo come tutte le partite perché è la prossima e quindi la più importante. Ho preparatao la squadra al meglio per cercare di superare l’ostacolo al meglio”.
Il ritiro: “Ho ritenuto opportuno andare in ritiro dopo la gara contro il Lecce con qualsiasi risultato perché sapevo della nostra situazione oggettiva. Siamo alla fine di questa stagione e quindi per portare la squadra al massimo risultato e per recuperare le forze di tutti conveniva fare questo tipo di trasferta. Solo chi gioca a calcio sa quando influenza fare tanti viaggi”.
Il nuovo modulo: “Nel calcio moderno c’è un cambiamento continuo le squadre che vogliono fare risultato devono stare bene fisicamente e devono correre. Dzemaili è uno che fa la fase passiva al massimo e sapevo che poteva fare bene anche quella fase attiva. Potevo fare altre scelte come far giocare Dossena e far giocare più avanti Zuniga e se ho fatto quella scelta è perché è stata pensata. Lavezzi ha fatto ieri il primo allenamento e oggi lo rivedrò in campo. I giocatori che hanno più qualità beneficiano della solidità della squadra e lo abbiamo visto nelle tre gare che abbiamo perso. Questo concetto lo avevamo perso ma poi lo abbiamo riconquistato”.
Il calendario: “Non guardo mai a cosa fanno gli altri ho sempre cercato di far crescere i giocatori che ho avuto a disposizione. Noi vogliamo raggiungere il massimo e solo alla fine faremo il bilancio completo tenendo presente non solo del campionato ma anche della Champions e della Coppa Italia. Noi cercheremo sempre di dare il massimo. Con i ragazzi in questi giorni abbiamo fatto tante considerazioni e la vittoria di Lecce ci ha fatto parlare con serenità”.
La situazione della Roma: “Dal di fuori posso valutare solo quel poco che ho visto in tv. A me questo allenatore piace perchè è diretto e non gira intorno ai discorsi. Non posso giudicarlo come allenatore perchè non conosco le dinamiche interne. Il clima di contestazione può essere un vantaggio o uno svantaggio e dipende molto da noi. Non bisogna fare cose per dare fiducia alla Roma”.
Il terzo posto: “Io sono sempre andato dritto per la mia strada. Da quest’estate ne ho sentite tanto si passa da un eccesso all’altro. Noi si va avanti per la nostra strada”.
Momenti di calo: “L’eliminazione contro il Chelsea ha pesato tanto perché pensavamo di avere il passaggio di turno in tasca. I momenti negativi ci sono stati e tutte le squadre possono averli l’importante è farli durare il meno possibile”.
La vittoria contro il Lecce: “Passare in vantaggio in una partita è fondamentale e contro il Lecce ci siamo riusciti cosa che invece non ci è riuscita contro la Lazio”.
Articolo modificato 27 Apr 2012 - 12:07