Sabato sera si gioca Roma-Napoli, gara fondamentale per il futuro di entrambe le squadre. Oltre Lamela, squalificato per lo sputo a Lichtsteiner, mancheranno anche Stekelenburg ed Osvaldo, quest’ultimo fondamentale per la formazione di Luis Enrique. Lo spagnolo è quindi costretto a schierare in attacco Totti e Borini. Il tecnico giallorosso in questi giorni è stato al centro di molte polemiche perché la Roma, oltre ad essere fuori dalla zona Champions, è anche fuori dalla zona Europa League. Nonostante le ultime sconfitte, il centrocampista De Rossi difende il tecnico, ecco quanto riportato da Spazio Napoli: “Penso che Luis Enrique sia uno dei più bravi. Mi hanno allenato anche Capello, Lippi, Spalletti, non è che mi ha allenato “pizza e fichi”. Lo reputo uno che ti insegna a giocare a pallone, non uno che ti butta in campo e come va va. Non so se sia il più bravo, ma sicuramente è il più sfortunato, non gliene gira una giusta. Credo ci sia grande fiducia e rispetto nell’allenatore, non sono il portavoce di nessuno, io lavoro per la Roma e se mi dite che prendiamo un altro allenatore che ci fa vincere lo scudetto, io faccio di tutto per mandare via Luis Enrique, ma non penso che sia quello il problema”. Il giovane attaccante della Roma Fabio Borini chiarisce il gesto fatto nei confronti della curva sud durante la partita Roma-Fiorentina dicendo di non aver zittito il pubblico ma di voler dire stop alle critiche. Queste le sue dichiarazioni:” Ciao a tutti, a breve farò un intervento in diretta su RomaChannel per quanto riguarda il mio gesto che assolutamente non è quello di zittire la Nostra curva. Non mi permetterei mai, anche perché sono stato uno dei pochi a non essere fischiato. Il mio gesto era quello della mano sotto il mento per dire di tenere la testa alta sempre, perché è quello che penso. Oltretutto è un gesto che ho fatto anche a Torino ai compagni dopo il primo e il secondo goal .Questo è il significato del mio gesto e nient’altro, perché la Curva Sud rimane sempre la Curva Sud contestazioni o non contestazioni. Questa è la verità, vi ringrazio a tutti abbiamo bisogno di stare uniti. Un abbraccio grande a sabato”
Infante Salvatore