Va in panchina contro il Palermo, si è giocato male la chance che gli ha offerto Mazzarri nell’ultimo quarto d’ora contro la Roma. Il Pocho è entrato al posto di Cavani ma non era il vero Pocho, lontanissimo parente di quello che fece ha fatto impazzire al San Paolo il Manchester City e il Chelsea. Il sorriso è quello di sempre, un argentino tranquillo come al solito gli spifferi delle persone vicine. Complice l’infortunio muscolare che lo ha messo ko per una settimana, però, la condizione non è quella dei giorni migliori. Sicuramente Mazzarri si attendeva un impatto diverso sulla partita di Roma, c’erano le condizioni tattiche migliori per colpire. Così non è stato. L’allenatore non lo riteneva pronto per partire titolare ma per un piccolo spezzone di partita sì. Una scelta che si è rivelata infelice.
Lavezzi, il Napoli, la villa che affaccia sul golfo. L’argentino che ama Napoli può cedere alle lusinghe di club importanti. Si prevede un giugno caldissimo tra voci di mercato e trattative. Di fronte a un’offerta pari alla clausola rescissoria il club azzurro non potrebbe farci nulla e sarebbe costretto a cederlo, questo è il pensiero espresso a più riprese da De Laurentiis. Ci vuole però anche l’assenso di Lavezzi al trasferimento. Su altre basi non si tratta. L’Inter proverebbe a mettere sul piatto Pandev, un giovane a scelta tra Obi e Faraoni e quindici milioni. Il Napoli vuole soldi da reinvestire per un altro colpo importante. E poi guardando al progetto tecnico del club quello che serve realmente è passare per la testa dell’argentino, una cosa è certa: il suo rendimento alla Lavezzi si è fermato alla partita contro il Cagliari. Dal canto suo, DeLa potrebbe chiedere un difensore, Ranocchia, ad esempio, guardando in casa interista. Contropartite tecniche di un certo tipo o niente. Voci, spifferi, il classico gioco delle parti. Quello realmente da capire è la volontà del Pocho. Restare a Napoli, accettare un’offerta economica importante dei russi, oppure una prospettiva professionale gratificante con un club di primissima fascia? Tante cose possono ritorno di Champions con il Chelsea l’argentino non ha più inciso come sa fare. Magari stasera potrebbe bastargli un quarto d’ora per tornare a brillare? Il San Paolo sicuramente può aiutarlo.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 1 Mag 2012 - 11:07