Nell’ambito dei rituali celebrativi del “Premio Prisco” , evento svoltosi a Chieti, Vincenzo Montella, allenatore del Catania, è stato, indubbiamente, il tecnico maggiormente ricoperto da gratificazioni e riconoscimenti, per effetto dell’esaltante e convincente stagione di cui ha saputo rendersi autore.
Il tecnico campano, infatti, ha vinto al fotofinish il duello con l’allenatore del Pescara Zdenek Zeman, al quale ha indirizzato i suoi complimenti : “Il Pescara sta disputando un ottimo campionato. Zeman è un maestro e la sua squadra ha ottime possibilità di centrare una promozione che sicuramente meriterebbe e i quattro attaccanti – Insigne, Immobile, Caprari e Sansovini – sono giocatori fantastici.”
Proprio perchè Montella è reduce da un’annata più che convincente alla guida della squadra siciliana, è oggetto di desiderio di diverse squadre. I rumors di mercato lo hanno accostato a diverse squadre, tra cui il Napoli ela Roma: “Sono sicuramente soddisfatto di quello che abbiamo fatto a Catania.– ha dichiarato sul palco del teatro Marrucino, dove ieri, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione – I complimenti e gli attestati di stima fanno sempre piacere, perchè vuol dire che è stato apprezzato il lavoro fatto. E’ presto per parlare del mio futuro. Devo rispettare in primis la società e i dirigenti con cui c’è un grande feeling. Al momento non posso aggiungere altro.”
Non poteva, di certo, sfuggire all’acume dei giornalisti presenti all’evento che Montella, domenica prossima, sarà arbitro della lotta Champions, in quanto il Catania affronterà l’Udinese, mentre a Roma si giocherà Lazio-Inter: “Sento dire tante cose su questa partita, ma noi cercheremo di far bene solo per il Catania e cercare di chiudere con una vittoria un’ottima stagione. Tutti gli altri discorsi su Lazio e Inter per me non contano.”
E sulla “sua” Roma, affrontata all’Olimpico, l’allenatore ha concluso: “Non mi sono sentito sicuramente un avversario dei giallorossi e ringrazio i tifosi per la grande accoglienza. Ho provato una grande emozione”.
FONTE: CHIETI TODAY