Tavola Di certo l’incontro fra Moratti e De Laurentiis ha prodotto un tavolo che poi verrà apparecchiato nella maniera più gradevole possibile (per entrambi) solo dopo la finale di Coppa Italia: da oggi a quella settimana (ieri l’agente di Lavezzi era a Milano), Inter e Napoli cominceranno a rifinire la trattativa. Ovvio che De Laurentiis cercherà di «scucire» più soldi possibile a Moratti, ma è altrettanto plausibile che Moratti e il suo staff di mercato (Branca e Ausilio) cercheranno di inserire giovani oltre alla cessione definitiva del macedone Goran Pandev.
Ranocchia o Juan Jesus? E questi giovani – detto che Joel Obi non si muoverà dall’Inter – vanno da Ranocchia a Juan Jesus considerando naturalmente anche Davide Faraoni. L’ultima ipotesi porta proprio questa configurazione: tutto Pandev, la metà di Faraoni, il prestito del brasiliano che sarà mandato a giocare per acquisire esperienza e 15 milioni. Juan Jesus al Napoli era stata un’altra idea di Bigon (oltre a quella di Ranocchia) nel gennaio scorso.
L’Inter «apre» a Lucio Evidentemente la ricerca di un centrale difensivo è sempre stata prioritaria per il club partenopeo, ma adesso trovano conferme alcune indiscrezioni già segnalate ieri: l’Inter starebbe valutando l’idea di considerare eventuali offerte per Lucio. La cessione del centrale verdeoro inchioderebbe Ranocchia all’Inter e darebbe il via libera a Juan Jesus al Napoli.
Pronto il 21? Nel frattempo, si fanno largo mille ipotesi: per esempio che il contratto potrebbe sì essere di cinque anni, ma a circa 3,5 milioni vista l’idea morattiana di dare una «calmata» agli ingaggi. Poi, ecco che già qualcuno ipotizza il suo arrivo nell’Inter degli amici argentini con subito un conflitto d’interessi di… numero. Il Pocho a Napoli veste il 22, cifra che identifica Diego Milito. Impossibile rubarglielo. E allora? Sarebbe già pronta l’alternativa: la maglia numero 21, quella che il Pocho ha usato con la maglia dell’Albiceleste e che l’anno prossimo sarà libera visto che Paolo Orlandoni (proprietario attuale) la lascerà libera. Insomma, tutto s’incastrerebbe alla perfezione.
fonte: Gazzetta dello Sport