Sul suo approdo all’ombra del Vesuvio: “Il Napoli aveva una lista di calciatori da acquistare ed io ero l’ultimo, ma ciò non mi pesò. Venivo dalla serie B, giocavo nella Triestina e ciò fece dimenticare i miei inizi al Milan. Era rischioso puntare su un calciatore come me, ma non mi ha mai pesato la possibilità di prendere in mano una squadra. Arrivai il martedì e la domenica ero già a Roma in campo”.
Su Napoli attuale: “I risultati non arrivano nell’immediato ma col tempo. Bisogna continuare ad investire ed a costruire negli anni, solo così un progetto può essere vincente”.
Articolo modificato 10 Mag 2012 - 16:55