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Cannavaro: “Per domenica dobbiamo essere tutti al 100%. Daremo tutto quello che abbiamo. Chi dimostra di essere da Napoli ci resta a vita”

E’ intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel consueto appuntamento del giovedì con “Il salottino azzurro” il capitano del Napoli Paolo Cannavaro. Ecco le parole del difensore azzurro:

La cena di saluto: “Ho visti grandi sorrisi alla cena. Morgan ci ha deliziato con i suoi balletti avolte anche osè, lui è uno che riesce a dare gioia e allegria. Il Pocho si è divertito ma non so se era emozionato”.

Il terzo posto: “La non qualificazione alla Champions non deve far male soprattutto pensando ai punti di distanza dalla terza che avevamo a poche giornate dalla fine. Nel momento in cui abbiamo deciso di dare l’attacco al terzo posto c’eravamo quasi riusciti. Rincorrere non era facile, eravamo quasi vicini a fare l’impresa ma non ci siamo riusciti. E’arrivata comunque l’Europa League che non è assolutamente da sminuire. Siamo per il terzo anno consecutivo in Europa e questo fa capire la crescita della squadra e della società e anche le parole del Presidente confermano che onoreremo la competizione per dare soddisfazioni alla tifoseria. Non dobbiamo abituarci ad avere sempre il massimo, noi ce l’abbiamo messa tutta ma non dobbiamo dimenticare che ci sono anche gli altri. Non è giusto attaccarci per non essere arrivati in Champions”.

L’infortunio: “La botte è stata forte e a terra non riuscivo a respirare. Stringiamo i denti e il dolore sta passando anche grazie ai medici. L’importante è essere al 100% e questo è l’importante. Voglio esserci perché è una partita importantissima per tutto quello che rappresenta”.

La finale di Coppa: “Parlare di chi scenderà in campo è difficile. Lavezzi ha dimostrato tanto in questi anni ed è normale che uno vorrebbe sempre vederlo giocare ma ci sono altri fattori che possono condurre a fare altre scelte. Se lui sarà al 100% sarà il mister a decidere. Abbiamo quattro attaccanti uno più bravo dell’altro, non vorrei essere in Mazzarri. La Juve avrà fame anche dopo lo scudetto ma la voglia di vincere è pari. Sarà una partita con una storia a se con tante emozioni. Daremo tutto quello che abbiamo dentro sperando di festeggiare. Questa è la mia promessa: taglio io la cresta ad Hamsik se vinciamo”.

I pensieri per domenica: “Non ho pensieri particolari per domenica. Quest’anno abbiamo giocato tante partite importanti. Probabilmente arriveranno il giorno prima. Forse sono più i tifosi ad avere pensieri che non li fanno dormire”.

Le condizioni del Napoli: “E’ un Napoli che ha speso tanto a livello fisico ma anche a livello mentale. Dobbiamo archiviare tutto e dobbiamo metterci a posto perché c’è tutto un popolo che ci sta spingendo a questa sfida. Le forze le dobbiamo prendere dappertutto dalla squadra, dai singoli e da altri fattori per scendere in campo e dare tutto e anche di più”.

La Juve favorita: “La Juve ha dimostrato di essere la più forte del campionato e forse d’europa. Saranno loro ad essere un pò più carichi. Le partite giocate contro di loro ci hanno fatto vedere una squadra con tanti campioni e un elevato tasso tecnico. Lottano tutti insieme e questo gli ha dato una grande forza. Conte ha fatto un ottimo lavoro”.

Del Piero: “E’stata la storia del calcio italiano. Domenica sarà un avversario e spero che domenica non potrà festeggiare la sua ultima vittoria. Ben vengano giocatore come lui in futuro”.

La sconfitta di Torino: “E’diventato di abitudine che quando perdiamo una partita tutto lo stadio canta il nostro inno. Fa tanta rabbia questa cosa ma rimane pur sempre la nostra canzone. Non vorrei mai sentirla, ovviamente dipende da noi se vincessimo tt le partite non lo sentiremmo. Ma i cori razzisti non li accetto mai”.

Le vittorie contro la Juve: “La più bella è Juve-Napoli 2-3 è stata un’emozione forte recuperare due gol sotto e vincere dopo un sacco di anni. Ho vinto anche il derby in famiglia in quell’occasione”.

L’emozione di essere un capitano napoletano: “Ho sempre ammirato Juliano per aver vinto un trofeo con il Napoli. Speriamo di emulare quel gesto”.

Le notizie di mercato: “Il mercato a noi non intacca. Sappiamo la forza della nostra società e le sue capacità economiche. Chi viene a Napoli, e dimostra di saperci stare, può restarci a lungo”. 

I fischi a Lavezzi: “I fischi a Lavezzi sono stati fischi d’amore per il suo essere idolo dei tifosi. Se dovesse andare via ci sarà dispiacere ma non odio per la sua scelta”.

L’Olimpico di domenica: “Sarà uno spettacolo assoluto. Queste partite arricchiscono i giocatori e la società. Speriamo che possa essere una serata positiva. Penso che i napoletani saranno anche di più e soprattutto saranno colorati di azzurro mentre loro solo bianconeri”.

L’assenza di Chiellini e di Gargano: “Sono due giocatori importanti per entrambe le squadre. Peserà alla pari l’assenza di entrambi”.

La finale di Champions: “Secondo me vince il Bayern. L’anno prossimo ci sarà anche il Chelsea in Europa League proprio per questo non dobbiamo sminuirla”.

 

Articolo modificato 17 Mag 2012 - 14:16