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Cavani ed Hamsik regalano la coppa al Napoli. Città in tripudio, Juve K.O all’ultima partita stagionale

Napoli fa festa. Il Napoli vince la Tim Cup 2011-2012 aggiungendo sulla sua bacheca per la quarta volta la Coppa Italia, la prima per quanto riguarda la gestione De Laurentiis. Una vittoria sofferta, contro una Juventus ancora affamata di vittorie dopo la fresca conquista dello Scudetto, ma meritatissima, al termine di una partita equilibrata e ruvida, come ogni Juventus v Napoli che si rispetti.

Cavani dal dischetto ed Hamsik che con i loro gol hanno chiuso come meglio non si sarebbe potuto una stagione che aveva già visto il raggiungimento del quinto posto in campionato, obiettivo in linea con gli auspici di inizio stagione di De Laurentiis. Una ciliegina sulla torta, una coppa attesa venticinque anni ed una soddisfazione unica per una squadra che continua, anno dopo anno, a cementare il suo status di “grande” del calcio italiano. Quattro anni su cinque nelle coppe europee ed ora la gioia di vedere di nuovo, dopo Maradona, un capitano del Napoli alzare al cielo un trofeo.

L’onore è toccato a Paolo Cannavaro capace in un impresa in cui nemmeno Fabio, il suo più illustre e pluridecorato  fratello, è riuscito a Napoli. Anni in chiaroscuro e di delusioni quelli di cui è stato testimone Fabio, anni di transizione, derivanti dal post-Maradona da cui il Napoli non è mai uscito definitivamente dall’ombra, anzi sfruttandola per schermarsi, nel suo ricordo, dalle vittorie che, in quel periodo, Milan e Juventus collezionavano. Poi anni di agonia, fino al 2004, anno dell’ eclissi totale, con il fallimento di cui tutti sappiamo.

E’ il tempo della rinascita e della vittoria stavolta nel segno di Cavani ed Hamsik, potendo finalmente chiudere l’album dei ricordi e piangere di gioia per una vittoria del presente e non del passato. Le lacrime di Lavezzi, forse all’ultima partita in maglia azzurri, la gioia incontenibile di Hamsik che, per l’occasione si è fatto radere la cresta, i nervi tesi di Mazzarri che non è riuscito a liberarsi della consueta ansia da partita, i visi tristi e cupi di Del Piero e compagni, che, in un colpo solo, hanno perso coppa ed imbattibilità stagionale, motivo per cui questa vittoria assume un significato ancora più importante.

La speranza che la conquista della Tim Cup sia un punto di partenza e non un traguardo. La fame di vittoria non deve mai placarsi ed il Napoli avrà modo già ad Agosto di rimpinguare il bottino, quando incrocerà nuovamente i guantoni con la Juventus in occasione della Supercoppa Italiana. Sarà una partita diversa, interpretata da attori nuovi, ma l’intento dovrà rimanere sempre il medesimo: vincere.

Ed ora godiamoci questi giorni di festa, sempre nel segno degli azzurri. Arrivederci ad Agosto.

Articolo modificato 21 Mag 2012 - 17:05