Nelle ultime ore si è cercato di capire se si trattasse di un fotoritocco, fatto a mestiere per eludere eventuali controlli, ma sembrerebbe aver avuto conferma l’autenticità della foto. Episodio di cattivo gusto che non ha nulla a che fare con gli episodi di gioia e di giubilo di domenica scorsa, quando milioni di tifosi hanno festeggiato la propria squadra come è lecito, facendo uso di semplici sfottò, anche coloriti, ma senza mai andare a parare su sciagure e tragedie come quella dell’Heysel, nonostante spesso e volentieri i tifosi azzurri sono oggetto di “accidenti”, ora attraverso un risveglio del Vesuvio, ora utilizzando la sventura dei rifiuti per strada.
Ma il vero tifoso napoletano non ha bisogno di tali bassezze, per cui questo “pseudo-tifoso” è lontano un miglio dall “‘essere tifosi partenopei oggi”, per cui ci dissociamo completamente da questo modo di inneggiare la propria squadra, scegliendo la via meschina dell’offesa verso chi, oggi, non c’è più per una partita di calcio. Allontaniamoci da queste forme di tifo, non ci appartengono e non ci rappresentano.
Articolo modificato 24 Mag 2012 - 18:40