Il tecnico dell’Under 21, Ciro Ferrara, ha potuto apprezzare direttamente l’ottimo lavoro di Zeman a Pescara, con Immobile, Insigne e Verratti. Ha voluto dire la sua sul boemo al sito internet de La Stampa: i tre gioielli? “Seguivo Immobile, Insigne e Verratti già da qualche tempo, erano già bravi e ho iniziato ad allenarli prima dell’arrivo di Zeman a Pescara – ha affermato Ferrara -, ma sotto la guida del boemo sono maturati molto e sotto tutti gli aspetti, ora sono calciatori più completi. In particolare Ciro ha raffinato la sua tecnica rispetto ai tempi delle giovanili juventine, d’altronde 28 reti in serie B non si segnano mai per caso. Ma non voglio dimenticare Capuano, che in Abruzzo ha giocato con continuità in difesa e acquisito i fondamentali per puntare in alto.”
Meriti di Zeman? “Zeman ha il merito di far giocare i giovani, di insegnare loro il calcio e di responsabilizzarli, come pochi in Italia fanno – sono state le parole dell’ex capitano bianconero -. E’ senz’altro un grande allenatore, ma posso avere una buona considerazione di lui come tecnico, non certo come persona. Mi danno fastidio i suoi attacchi alla Juve per partito preso e non dimentico nemmeno che nel 1994, prima che arrivassi a Torino con Moggi, non mi volle alla Lazio”