Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da spazionapoli.it.
L’incontro con Mazzarri: “Mi viene da sorridere e anche da inquietarmi quando sento certe cose. Mazzarri è un dipendente del Napoli e sembra che se non si fa questo incontro, nei tempi in cui dice la stampa, chissà cosa possa succedere. Io non mi sono mai sognato di andare a casa degli altri e dire come comportarsi. C’è una volontà da parte dei media di voler raccontare quello che non sanno, sembra uno squallido copione di un melodramma sudamericano di 1000 puntate. Sono tornato ieri a Milano e poi in tarda notte a Roma. Questa mattina sono stato impegnato, come domani, con il cinema. Poi se qualcuno vuole fare la mia agenda per quando dovrò incontrare Mazzarri lo faccia anzi stabilisca anche l’oggetto della discussione e magari faccia anche lui l’incontro. Comunque sono stato invitato a Napoli dall’Associazione degli Industriali per l’arrivo da Shangai di alcuni rappresentanti politici e ho approfittato per mettere in agenda giovedì mattina alle 10.30 l’incontro con Mazzarri. Molto esauriscono i loro incontri in cinque minuti mentre io ho l’abitudine a parlare e a dedicare tempo alla gente e dedicherò a Mazzari tre-quattro ore. Dovremo parlare della prossima stagione e gettare le basi per una sana amministrazione. Sana nel senso di quello che sarà il nostro cammino, in Europa, in campionato dove cercheremo di fare il massimo. Per poter fare questo faremo tesoro di quanto fatto in questa stagione. Avremo dalla nostra l’inserimento dei nuovi arrivi della scorsa stagione così come alcuni andranno sostituiti e poi parleremo anche dell’eventuale partenza di Lavezzi. Faremo dei ragionamenti che non vanno presi di petto come vorrebbero i giornalisti come se si aspettasse una decisione da strillo. C’è soltanto da discutere di una gestiona razionale da condividere con scambi di opinioni che devono coesistere e devono avvenire tra di noi, il tutto nella massima serenità. Il rispetto del fair play è imposto dalla UEFA. Io ho sempre rispettato le regole se poi nel calcio queste nn si rispettano non è un mio problema”.
Il mercato e Lavezzi: “Noi il mercato lo facciamo tutto l’anno. Io vorrei farvi vedere i report che ho sul mio tavolo di tutti i giocatori che mi vengono presentati. Nei giornalisti c’è anche una grande contraddizione non si compra e non si compra, compriamo e poi ci si lamenta che non giocano. Per Lavezzi ci sono sei richiedenti che chiedono informazioni e fanno delle offerte. Poi con Lavezzi decideremo dove vuole andare scegliendo la soluzione migliore per il Napoli e per Lavezzi”.
Giovinco e Jovetic: “Giovinco ha detto che vuole andare assolutamente alla Juventus o rimarrà al Parma. Jovetic è del mio amico e socio Della Valle, perché devo rompere le scatole a lui. Se Della Valle mi dirà che deve dar via Jovetic allora vedremo. Poi se dovesse andare Montella a Firenze dirà a Della Valle di far rimanere Jovetic che è il giocatore più forte”.
La sfida contro la Juve per la Supercoppa: “La Supercoppa la gioco solo se si va in Cina. Abbiamo già giocato con la Juve possiamo anche giocare con qualcun’altro”.
Le parole di Cavani: “Cavani è coerente e le sue parole sulla vittoria della Coppa Italia come punto di arrivo. Quando è venuto da me la scorsa stagione a chiedermi il prolungamento e l’aumento di ingaggio mi ha detto che non sarebbe più venuto a rompermi le scatole ed è stato un uomo di parola”.
La pre-season del Napoli: “Sulle amichevole è ancora tutto in fase di programmazione”.