Ironia della sorte, si dice in questi casi. A seguito della valanga che sta per travolgere nuovamente il calcio italiano, le posizioni in classifica dello scorso campionato si apprestano a vacillare ogni giorno che passa, fino a che le sentenze definitive non diano adito a quelle che saranno le conferme del caso. Spuntano novità come rondini a primavera, non ultima il coinvolgimento di Bonucci, juventino, ex difensore del Bari, chiamato in causa per la presunta combine di Udinese-Bari 3-3 dello scorso campionato, nella quale Masiello, pentito e uomo-cardine della vicenda, oltre che altro ex difensore del Bari, cercò di contattare Pepe, allora giocatore dell’Udinese, il quale declinò l’invito, ma, come si è potuto constatare dalle precedenti accuse, l’omessa denuncia coinvolgerebbe proprio l’Udinese, fresca qualificata alla prossima Champions League, oltre che il giocatore stesso.
Detto questo, la Lazio, che succede i bianconeri friulani nella classifica dello scorso campionato, non può di certo essere l’erede del posto Champions, vista la posizione estremamente inguaiata in cui si trova, causata dal coinvolgimento, a quanto pare abbastanza certo, del suo capitano Mauri nelle presunte combine delle gare Lazio-Genoa e Lecce-Lazio. Ma la speranza di vedere il Napoli susseguire le due sopracitate formazioni cade mestamente considerando le confessioni di alcuni mesi fa dell’ex portiere Gianello, reo confesso della tentata combine in Sampdoria-Napoli 1-0, ultima giornata del campionato 2009-2010, con la proposta illecita fatta a Cannavaro e Grava e da essi rifiutata. Così come per l’Udinese, coinvolta a causa dell’omessa denuncia di Pepe, così capiterebbe agli azzurri nel caso in cui venisse confermata la tesi secondo cui Grava e Cannavaro non avessero realmente denunciato il proprio compagno di squadra.
Ed ecco affacciarsi alla finestra l’insolita possibilità che l‘Inter possa realmente candidarsi per un posto in Champions, nonostante l’annata disastrosa, conclusasi con una qualificazione ai turni eliminatori di Europa League, obiettivo decisamente inaspettato, considerando il blasone e il tetto salariale di una squadra composta da campioni strapagati. E’ chiaro che si tratta di ipotesi consequenziali ad una serie di eventi da confermare, ma se così fosse, la squadra di Moratti, a quanto pare completamente estranea ai fatti relativi al calcioscommesse, approfitterebbe di un quadro, a questo punto, davvero drammatico, che si andrebbe a delineare con le squalifiche ipotizzate, e vedrebbe quantomeno premiata una delle poche virtù messe in mostra ultimamente, anche se nobile ; l’onesta.