Durante il programma radiofonico “RadioGoal” il legale dell’ex portiere azzurro Matteo Gianello ha rilasciato alcune dichiarazioni in seguito al caos calcioscommesse. L’avvocato ha prima chiarito la situazione del suo assistito riferendo “Si è parlato tante volte di questa questione. E’ arrivato un avviso di chiusura delle indagini, ma la responsabilità è tutta da verificare”. Poi si è sbilanciato anche sulle possibili conseguenze che lo scandalo potrebbe avere sulla società partenopea ed ha ribadito“Per opinione personale e leggendo gli atti ritengo che non si possa ipotizzare una penalizzazione per il Napoli. Difficile analizzando i fatti, riscontrare una responsabilità diretta o comunque oggettiva in questa vicenda che possa portare ad una penalizzazione per il Napoli”. Parole che lasciano ben sperare sul futuro della squadra e dei due giocatori coinvolti indirettamente Gianluca Grava e Paolo Cannavaro, a causa dell’omessa denuncia dopo l’invito alla combine del match Napoli-Sampdoria. Anche su questa questione il legale ha detto “Omessa denuncia? Ho sentito spesso che il Napoli rischierebbe per l’omessa denuncia di Cannavaro e Grava. Ma in realtà qui la discussione non è mai iniziata, i giocatori hanno rifiutato subito qualsiasi tipo di discorso legato alla proposta di Gianello. Quindi mi sembrerebbe assurdo”. Parole importanti da parte di Siniscalchi, che però non trovano riscontro nelle dichiarazioni rilasciato dall’avvocato Chiacchio, (legale Napoli) quest’ultimo, infatti, in attesa del passaggio dei fascicoli alla Procura Federale, teme, anche se in minima parte, una lieve penalizzazione per il club azzurro, cosa che complicherebbe la partecipazione all’Europa League.
Marco Del Giudice