Negli atti dell’inchiesta della Procura sono contenute delle intercettazioni che evidenziano, secondo gli investigatori, un tentativo di estorsione del giocatore del Genoa Giuseppe Sculli e del suo amico pregiudicato bosniaco Safet Altic nei confronti dell’ex nazionale (ed ex genoano) Luca Toni, basato su “foto compromettenti che Sculli sostiene di avere”.
Altic e Sculli , scrivono gli agenti, «parlando di affari e di come incrementare i loro guadagni… parlano di Toni che per l’occasione chiamano ‘Peperone». «Sculli (Beppe) – annotano gli agenti – nella circostanza asserisce di essere in possesso di foto compromettenti del collega che lo ritraggono in atteggiamenti intimi con alcune ragazze e che le foto possono essere utilizzate per »… forzare … «, eventualmente, la volontà del calciatore nel caso in cui lo stesso non si fosse dimostrato accondiscendente su alcune richieste». Sculli «aggiunge, inoltre, che le stesse (foto) potrebbero, alla bisogna, essere inviate e fatte recapitare ad amici e conoscenti di Toni, tra i quali citano anche, quali possibile destinataria, la compagna del calciatore».
Il gip Guido Salvini ha disposto la scarcerazione dei calciatori Marco Turati e Paolo Acerbis, arrestati lunedì nell’ambito dell’inchiesta cremonese sul calcioscommesse. I due potranno quindi lasciare oggi il carcere e nei loro confronti è stato disposto l’obbligo di firma.
fonte: leggo.it