Altic e Sculli , scrivono gli agenti, «parlando di affari e di come incrementare i loro guadagni… parlano di Toni che per l’occasione chiamano ‘Peperone». «Sculli (Beppe) – annotano gli agenti – nella circostanza asserisce di essere in possesso di foto compromettenti del collega che lo ritraggono in atteggiamenti intimi con alcune ragazze e che le foto possono essere utilizzate per »… forzare … «, eventualmente, la volontà del calciatore nel caso in cui lo stesso non si fosse dimostrato accondiscendente su alcune richieste». Sculli «aggiunge, inoltre, che le stesse (foto) potrebbero, alla bisogna, essere inviate e fatte recapitare ad amici e conoscenti di Toni, tra i quali citano anche, quali possibile destinataria, la compagna del calciatore».
fonte: leggo.it
Articolo modificato 31 Mag 2012 - 17:29