Napoli, in Europa League alla pari con le grandi

I giochi sono (ovviamente) da fare: ma in quella roulette russa dei preliminari, il colpo basso è all’ordine del giorno. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei: le sette sorelle (Atletico Madrid, Tottenham, Bayer Leverkusen, Academica Coimbra, Lione, Rubin Kazan e Napoli) che aspettano sulla riva del fiume se la potranno «spassare» in attesa degli eventi e il 31 agosto, al Grimaldi Forum di Montecarlo, la curiosità regnerà sovrana, per scoprire le (dieci) antagoniste piovute dal cielo dei preliminari di Champions e le (altre) trentuno «carissime» nemiche che invece arriveranno dai turni preliminari d’Europa League. La vecchia, amabilissima Coppa Uefa ora s’è data un tono, ha un suo giorno canonico in cui prendersi la scena – come sempre, il giovedì – rappresenta una vetrinetta meno scintillante e però egualmente carica di fascino, come testimoniato dalla finale tutta spagnola tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao: dodici gironi, quarantotto concorrenti e serate comunque di gala, con la nobiltà assoluta rappresentata dal Liverpool o dallo Stoccarda, dal Marsiglia o dal Cska Mosca, dall’Anzhi di Eto’o e Hiddink e pure dal Newcastle.

IL TOUR – La Coppa Italia è il passepartout che ha permesso di scavalcare le insidie di gare ad alto rischio, da affrontare con l’acido lattico del ritiro che ancora si avverte nelle gambe, magari senza qualche star impegnata alle Olimpiadi e comunque con le tossine di una preparazione anticipata nelle gambe: fino al 20 settembre, il giorno del debutto d’Europa League, il Napoli può organizzarsi la propria estate in autonomia, spaziando tra il ritiro di Dimaro (che comincerà il 10 luglio e terminerà il 23) e la probabile tournée in Cina, tra amichevoli di grido (con il Paris SG, con il Chelsea e probabilmente con il Real Madrid) e un blitz a Pechino (non ancora definito, ma posto come condizione da De Laurentiis) per giocarsi la Supercoppa contro la Juventus (data indicativa il 19 agosto). Poi, si comincerà, avendo ben chiaro, quella volta in maniera «ufficiale», il tabellone completo.

CHE CALDO! – Mentre voi sarete sulla vostra spiaggia preferita, ci sarà un pallone che rotolerà ovunque: perché per scremare il plotone, sarà necessario allestire un’estate rovente che più bollente non si può. E allora, il 2 agosto l’Inter scenderà in campo per la sua gara d’andata e sette giorni dopo ricomincerà per giocarsi il ritorno; alla Lazio toccheranno questi «straordinari» il 23 ed il 30: ed il Napoli, intanto, in poltrona, oppure ovunque sia chiamato dal personalissimo calendario, potrà disinteressamente allungare un orecchio per sapere cosa gli potrebbe riservare il destino.

SETTE MERAVIGLIE – La «tortura» di partite con il termometro che indica trentacinque gradi (se va bene) è stata negata solo a sette squadre: le vincenti delle coppe Nazionali di Spagna, Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Portogallo sono ammesse di diritto in quella che viene definita fase a gruppi e che per noi sono i dodici gironi di quattro. In Spagna, il Barcellona ha vinto la Coppa del Re, battendo l’Athletic Bilbao: e allora, non potendo la squadra basca, per regolamento, approdare direttamente alla fase clou, essendo stata sconfitta (come sarebbe capitato al Napoli, se avesse perso all’Olimpico con la Juve), il Rubin Kazan s’è ritrovato baciato dagli dei e s’è infiltrato nell’elite. Tra le spagnole, c’è però l’Atletico Madrid, in quanto club detentore.

ORGANIZZAZIONE – L’agenda sul tavolino, per definire i vostri prossimi impegni calcistici, può già cerchiare alcune date in azzurro: perché le sei gare del Napoli si giocheranno – sempre di giovedì – il 20 settembre, il 4 e il 25 ottobre, l’8 ed il 22 novembre ed il 6 dicembre. C’è tempo dunque per programmare non solo l’estate, ma anche l’autunno e persino l’inverno, sapendo che poi i sedicesimi – eventualmente – sono in calendario il 14 ed il 21 febbraio del 2013. L’appuntamento principale resta, con tutto il carico della curiosità che compirta, quello del 31 agosto a Montecarlo, al «Grimaldi Forum» per i sorteggi: il Napoli ci arriverà come 56° nella classifica, dopo aver risalito ben trentotto posizioni, che però non gli consentirà di entrare nella stretta elite delle testa di serie, facendolo accomodare «solamente» nella seconda urna nel sorteggio monegasco. Eh già: dimmi con chi vai…

Fonte: Corriere dello Sport

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Napoli, in Europa League alla pari con le grandi

Gestione cookie