ROMA – Diego Armando Maradona ci prova. E’ l’ultima chance per chiudere la stagione con la conquista di un trofeo. L’Al Wasl giocherà la finale (andata e ritorno) per conquistare la Gulf Club Champions Cup, manifestazione calcistica giunta alla 27esima edizione. L’avversario da battere è l’Al-Muharraq Sports Club, la squadra più rappresentativa del Bahrain allenata dal brasiliano Stefano Impagliazzo che quest’anno ha vinto la domestica Coppa del Re. L’andata si giocherà domani ad Al Muharraq, il ritorno il 10 giugno a Dubai. Per coloro che non hanno dimestichezza con il football arabo diciamo che la Gulf Club Champions Cup non è l’Arab Champions League (ispirata all’europea Champions League), ma è una competizione di livello inferiore che l’UAFA (l’Uefa araba) classifica tra le competizioni regionali.
IL SOLE PICCHIA – Domani ad Al-Muharraq, centro di oltre centomila abitanti, si annuncia una giornata soleggiata con oltre 35° all’ombra. L’Al Wasl è già sbarcato in Bahrain. Manifestazioni di affetto per Maradona da parte dei tifosi locali. Si giocherà nell’Al Muharraq Stadium, impianto capace di ospitare ventimila spettatori.
L’EAU CRESCE – Avanti, c’è posto… nell’Etisalat Pro League. Lo ha deciso Yousuf Yaagoub Al Sarkal, presidente della Federazione calcistica degli Emirati Arabi Uniti che, con il consenso del consiglio direttivo, ha aumentato il numero di squadre partecipanti al massimo campionato nazionale. Dalla prossima stagione saranno 14 e non più dodici le squadre professionistiche che parteciperanno all’Etisalat Pro League, campionato che il sito del Corriere dello Sport-Stadio segue con continuità anche per la presenza di diversi calciatori che hanno militato nel campionato italiano o di tecnici come Walter Zenga. Dunque un po’ di posti di lavoro in più per calciatori e allenatori interessati al mercato degli Emirati Arabi Uniti.
QUATTORDICI SQUADRE – Per determinare le due squadre in più da inserire nel massimo campionato di calcio dell’EAU, ci saranno dei play off ai quali parteciperanno Sharjah ed Emirates che nella scorsa stagione hanno chiuso agli ultimi due posti nonché Al Shaab e Al Dhafra che hanno chiuso al terzo e al quarto posto Prima Divisione EAU (leggi Serie B). Una volta determinate le 14 squadre partecipanti, tutti all’assalto dell’Al Ain vincitore dello scudetto 2011-12.
Fonte: Corriere dello Sport