Era arrivato al San Paolo in punta di piedi considerato la riserva di lusso al trio della meraviglie Hamsik, Lavezzi, Cavani. Ma poi pian piano il talento è venuto fuori ed è diventato il quarto tenore fondamentale in alcune delle vittorie del Napoli in questa stagione. Le sue dichiarazioni al termine della fantastica vittoria in Coppa Italia “E’ la mia vittoria più bella” hanno fatto innamorare i tifosi del Napoli. E nella prossima stagione il Napoli di Mazzarri ripartirà proprio da Goran Pandev soprattutto dopo la cessione del Pocho Lavezzi al Psg. Mazzarri, prima dell’incontro con De Laurentiis, fu chiaro individuando nell’attaccante macedone la base di partenza per la nuova stagione. Con questa premessa il Presidente alzò la cornetta, come racconta il Corriere dello Sport, e contattò il Presidente Moratti proprio davanti gli occhi di Mazzarri per poi comunicargli, al termine della telefonata, che il suo desiderio era stato esaudito. Nei giorni successivi arrivò anche l’accordo sull’ingaggio del giocatore che dichiarò che Napoli era la sua prima scelta. Acquisita la fiducia di allenatore e Presidente adesso toccherà proprio a lui dimostrare il suo valore e ricambiare la stima dell’ambiente azzurro. Ma i numeri a “Pandemonio” non mancano e a confermarlo sono gli attestati di stima che da Madrid il suo ex allenatore, Jose Mourinho, continua ad inviargli. E si perché con l’allenatore portoghese ha raggiunto il punto più alto della sua carriera conquistando il triplete in nerazzurro. Ma se nell’Inter di Mou era solo un ingranaggio in una macchina perfetta. Nel Napoli di Mazzarri dovrà essere il motore che dovrà condurre la squadra ai posti alti della classifica e a nuovi trionfi. Il primo appuntamento non è lontano l’11 agosto ci si gioca la Supercoppa Italiana a Pechino contro la Juve e chissà che la stagione azzurra non inizi nei migliori dei modi. Ma prima c’è il ritiro a Dimaro. Dal 10 luglio si lavorerà e si suderà per poter essere protagonista di questo meraviglioso Napoli.
Fonte: Corriere dello Sport