Questa decisione non è una buona notizia per il Napoli visti i precedenti con l’ ex portiere azzurro Matteo Gianello che aveva proposto una combine, subito rifiutata da Paolo Cannavaro e Gianluca Grava; una fattispecie che potrebbe in questo caso fare giurisprudenza e che potrebbe portare ad una analoga sentenza anche se qualche differenza la si nota: l’ ex giocatore del Pescara pare abbia incontrato il pentito Gervasoni in occasione della partita Piacenza- Pescara del 9 aprile 2011 vinta dai biancazzurri per 2- 0 e da questo incontro si è scaturita la volontà di truccare la gara a favore degli abruzzesi.
La versione di Nicco non è stata del tutto creduta dalla Procura Federale e a quanto pare neppure la Disciplinare ha abbozzato.
Nel caso che riguarda invece gli azzurri risulta non esserci stato un incontro con tesserati della squadra avversaria nonostante il tentativo di Gianello e la partita non è stata truccata solo grazie ad un rifiuto: vedremo se il primo grado della giustizia sportiva riterrà innanzitutto veritiera ed idonea la dichiarazione spontanea dell’ ex portiere partenopeo e se deciderà di adottare misure penalizzanti nei confronti del club di Castelvolturno: notizia positiva è il proscioglimento di Luigi Consonni, ex centrocampista azzurro ora al Grosseto che potrebbe far tirare un sospiro di sollievo al club partenopeo visto che la fattispecie del caso è molto simile a quella della mancata combine in Sampdoria- Napoli della stagione 2009/ 2010: il rischio potrebbe affievolirsi, staremo a vedere.
Luca Amato
Articolo modificato 18 Giu 2012 - 13:12