Momento assai atteso dalla giovane ed affiatatissima coppia, che suggella la loro storia d’amore, nata cinque anni fa, durante la festa di compleanno di Dossena: “Ero andata alla festa con amici in comune – confida Debora alla giornalista Barbara Carere– ci siamo subito notati. Andrea sostiene che quel giorno sono stato il suo regalo di compleanno più bello. Mi ha corteggiata per sei mesi, considerando la categoria avevo timore nel fidarmi. Andrea è stato constante nella sua insistenza e così mi ha conquistata portandomi a decidere di frequentarlo e alla fine, conoscendolo meglio, ho capito che potevo fidarmi di lui.
La proposta di matrimonio è arrivata quando convivevamo già da qualche anno.
Mi fece una sorpresa bellissima: mi disse di preparare la valigia e di andare in aeroporto.
Lì appresi che eravamo diretti a Parigi.
Una volta arrivati lì, mi ha chiesto di sposarlo.
Del giorno del nostro matrimonio ricordo la faccia di Andrea terrorizzato!
Il matrimonio è stato bellissimo, ci siamo sposati nella nostra Portofino, l’otto giugno del 2008.
Il momento più emozionante della cerimonia è stato quando ci siamo scambiati la promessa con le fedi e siamo diventati marito e moglie.
Andrea mi porta la colazione a letto, mi riempie di gesti semplici, ma pieni d’amore, ha tatuato sul braccio destro il mio nome e la data del matrimonio.
E’ un uomo semplice ed umile, un marito premuroso e moderatamente geloso.
Abbiamo appreso della mia gravidanza a Napoli. Ho fatto un test di gravidanza, una volta scoperto l’esito siamo scoppiati a piangere di felicità.”
I malpensanti associano la volontà di far nascere piccolo Romeo nel capoluogo lombardo al passaggio in rossonero dell’esterno in forza al Napoli.
Che quest’ipotesi trovi o meno riscontro nella realtà, un momento così gioioso e significativo per la vita dei coniugi Dossena, non può e non deve essere corroso dalle stonate sirene di mercato.
Luciana Esposito
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Articolo modificato 26 Giu 2012 - 12:34