Il Napoli stava crescendo, lentamente e progressivamente, fino a diventare quello che è oggi, uno dei Club più importanti d’Europa; “il Pocho” stava maturando come giocatore e come uomo ed è cresciuto superando se stesso, superando ciò che era prima di essere adottato dai napoletani. Abbiamo sempre creduto l’ uno nell’altro…abbiamo riso, pianto, sofferto e goduto e, insieme, ce l’abbiamo fatta.
Gli addii non sono mai facili e in questo caso il mio è ancora più difficile e doloroso. Sarà strano uscire per strada e non sentire l’amore e la passione incondizionata che da sempre mi avete regalato.
La vittoria della Coppa Italia mi lascia almeno il conforto di sapere che qualcosa ho restituito a Napoli e ai Napoletani….sono felice di avervi regalato anche io qualcosa di importante.
Nel calcio, come nella vita, non sai mai il destino cosa ti riserverà. La porta di un un possibile ritorno resterà per me sempre aperta e, se non come calciatore, tornerò di nuovo per ricordare tanti momenti di felicità e gioia. “Nada es por siempre”, dicono alcuni filosofi e forse, purtroppo, hanno ragione. Ma io cercherò di smentirli perché voi, amici napoletani, sarete sempre nel mio cuore.”
Queste le dichiarazioni di Lavezzi che saluta ufficialmente i tifosi azzurri per accasarsi a Parigi.
Luca Amato
Articolo modificato 2 Lug 2012 - 18:46