LA SVOLTA- Riccardo Bigon, grande estimatore del football transalpino, ha messo gli occhi addosso a Cissokho da un bel pezzo e a metà giugno sembrava che il trasferimento in azzurro potesse davvero concretizzarsi. La marcata differenza tra domanda e offerta e la scarsa voglia (da parte di Aulas) di trattare con i vertici partenopei sembravano ormai aver chiuso la questione. Il terzino lionese, però, non ha gradito il clima di stand-by totale e la tattica attendista che la società francese sta mettendo in pratica con i propri tesserati (ovvero: non ha fretta di venderli e aspetta che intorno a loro si scatenino delle aste) e intanto ha lanciato un segnale forte al suo club, “silurando” il suo procuratore e affidandosi a un pool di avvocati specializzati in contratti sportivi.
BIGON CI RIPROVA?- Ora è probabile che il Lione opponga minor resistenza di fronte ad un’offerta allettante e il Napoli può provare a riaprire il discorso con i francesi per il fluidificante mancino. Lo stesso Cissokho ha affermato:“Sono ambizioso, ho deciso di abbandonare la vecchia pista perchè mi voglio circondare di persone che abbiano carattere internazionale in materia contrattuale e che sappiano anche di diritto sportivo in altre parti europee. La loro assunzione mi da molta più tranquillità e garanzia di un futuro migliore”.
Marco Soffitto
Articolo modificato 3 Lug 2012 - 12:51