Avrebbe già sondato il terreno il procuratore di Mauro Zarate, Jose Alberti, conosciuto dalle nostre parti per essere un caro amico di Maradona. La simbiosi argentina continuerebbe, quindi, secondo l’ipotesi che Alberti avrebbe studiato. 15 milioni sarebbe la cifra da versare alla Lazio di Lotito, che avrebbe concesso allo stesso procuratore di valutare le proposte delle squadre interessate alle prestazioni di Maurito, che nell’ultima stagione ha militato nell’Inter, tra poche luci e molte ombre. Di certo parliamo di un elemento che ha bisogno di avere la fiducia dell’ambiente, di un posto in squadra e di stimoli che una piazza ambiziosa come quella azzurra non mancherebbe certo di procuragli.
Sotto l’aspetto puramente tecnico Alberti sembra avere già le idee chiare, attraverso le dichiarazioni rilasciate a NapoliCalcioLive –: “E’ l’unico giocatore che per caratteristiche tecniche può rimpiazzare Lavezzi non solo da un punto di vista tattico. Anzi potrebbe essere anche meglio del Pocho visto che è in grado di saltare l’uomo nell’uno contro uno e vede molto meglio la porta. Lo vedo come partner ideale per Cavani. insomma, per il Napoli sarebbe un affare non solo dal punto di vista economico”.
Chiaramente questa prospettiva mieterebbe non poche vittime, a cominciare da uno tra Insigne e Vargas, poiché la poltrona non potrebbe più essere per due, nonché allo stesso Pandev, che si ritroverebbe minacciato da un suo ex compagno di squadra in un ruolo che, a tutt’oggi, non sembrerebbe in dubbio, salvo stravolgimenti gerarchici o cambi di modulo dell’ultim’ora. Volendo essere obiettivi, c’è da dire che la casella lasciata vuota da Lavezzi potrebbe essere un macigno troppo pesante da trascinare durante la prossima stagione, per cui battere ferro finché è caldo e approfittare delle ingerenze che il mercato lascia sulla propria scia (Zarate sarebbe ai ferri corti con la società laziale, nonostante le ultime dichiarazioni d’amore) non sarebbe del tutto un gesto sconsiderato.