Il top player sembra sempre più una chimera. Mazzarri aveva suggerito le sue proposte, ma molte non sono state digerite dalla società. Certo è che al difensore di esperienza su cui fare affidamento il tecnico ha affibbiato la massima priorità. Preso il volo quasi immediatamente Ivanovic, anche la pista Skrtel è stata abbandonata. Stessa motivazione: richieste troppo esose dai club di appartenenza. Ora il pupillo dell’allenatore livornese assume l’identikit di Alessandro Gamberini. 30 anni, piglio da veterano e voglia di restare ad alti livelli per riconquistare la maglia della Nazionale. Il centrale della Fiorentina è parso entusiasta dell’ipotesi azzurra, anche a detta del suo procuratore. C’è un accordo di massima. Resta da limare la trattativa con la Fiorentina.
Ma nelle ultime ore si fa sempre più spazio un altro giovane nome, già accostato al club di De Laurentiis: Andrea Ranocchia. Una promessa del calcio italiano divenuto troppo prematuramente un rincalzo nell’Inter. Il mal di pancia del centrale classe ’88 può avere degli sviluppi e il Napoli resta alla finestra. Una pedina da sfruttare nell’affare è l’ex dg azzurro Fassone, ora alle dipendenze di Massimo Moratti. Lo scoglio da oltrepassare è Marco Branca, deciso a voler trattenere il calciatore anche per l’ingente investimento effettuato due anni fa (circa 18 milioni di euro). Indiscrezioni parlano di una possibile offerta del Napoli che non superi la metà di questa cifra. Nelle ultime ore, però, anche l’idea di un prestito sta prendendo corpo all’interno dell’entourage di Castelvolturno. Mazzarri ha dato il suo placet, anche se continua a preferire Gamberini innanzitutto per il suo pedigree internazionale. L’operazione Ranocchia, dal canto suo, mitigherebbe le prospettive dirigenziali con quelle del tecnico: arriverebbe all’ombra del Vesuvio un calciatore di indiscusso valore e si potrebbe anche rinverdire la rosa come auspica il presidente. La settimana prossima è previsto un incontro a Milano. Vedremo cosa sarà estratto dal cilindro.