Alle ore 15e 35 minuti è iniziata all’ interno del teatro comunale di Dimaro la conferenza stampa del mediano svizzero Gokhan Inler il quale ha risposto anche in merito alla situazione Behrami con il suo probabile acquisto nelle fila azzurra.
Ecco le sue dichiarazioni: “Ci stiamo allenando per questo nuovo sistema di gioco, ma io l’ho fatto anche ad Udine e con ottimi risultati. E’ chiaro che serve tempo alla squadra per conoscere questi movimenti; noi siamo cresciuti tantissimo e il Napoli è da anni che sta proseguendo un percorso di crescita. C’è un gruppo sano, motivato, che vuole dare tutto, poi alla fine vedremo cosa avremo raccolto. Anche il mister è molto carico, vuole fare grandi cose e faremo bene”; il gol è un mio obiettivo, ma l’importante è crescere con la squadra. Vogliamo dare tutti una soddisfazione importante ai nostri tifosi. Quello che conta alla fine è fare risultato, vincere”.
Ha poi terminato parlando di Behrami, Mazzarri, il suo ruolo e la supercoppa italiana ed ha dichiarato: “Behrami?Lo conosco molto bene, è uno che riesce a dare sempre il massimo. Lui vuole sempre vincere, per il resto non posso dire nulla perchè non è ancora a Dimaro; vogliamo sicuramente migliorare, ma non bisogna sottovalutare l’Europa League dove ci saranno club importanti. Poi questa competizione servirà anche a chi gioca meno oppure ai giocatori nuovi. Scudetto? Non ne parliamo, dobbiamo fare i fatti: ho già giocato ad Udine in un centrocampo a cinque. Mi serve solo ancora un pò di tempo per conoscere gli automatismi del Napoli. Io sono diverso da Pirlo, anche se amo lui come gioca, mi accontento di essere una sicurezza per la squadra. E’ un ruolo non facile, ci sarà pressione perchè se perdi palla in quella posizione sono guai. La Supercoppa? Sarà veramente dura. La stiamo già preparando, sarà anche la prima volta in Cina e sarà qualcosa di speciale. Faremo il massimo per ottenere un sucesso”.
Infine chiude parlando del rapporto con i tifosi azzurri: “C’è un bel rapporto. E’ molto importante per noi avere i tifosi al nostro fianco, questa città vive di calcio e lo sentiamo ogni giorno“.
Luca Amato