Ricomincio da tre. Il film dell’estate partenopea inizia il dieci luglio ma non sa ancora come finirà. Una data certa c’è, ed è ovviamente quella del 31 agosto, cioè il giorno di chiusura del calciomercato, sul resto ci sono meno certezze. L’operazione Lavezzi è stata una di quelle che ha riempito il portafoglio ma fanno tremare i tifosi. La squadra non è da rifare ma necessita di giocatori di una certa qualità. Saranno giorni intensi per Riccardo Bigon, in cerca di giocatori adeguati al progetto e al tetto ingaggi del Napoli. E si torna al concetto iniziale: Pandev, Behrami e Gamberini. Ecco i tre nomi sui quali la dirigenza azzurra vuole fondare il nuovo Napoli, i tre nomi da consegnare a Walter Mazzarri per non allontanarsi dalle zone alte della serie A e per far si che la vittoria della Coppa Italia non sia solo una breve parentesi. Pandev, riscattato dall’Inter e visto come il degno sostituto del pocho; un difensore centrale ed esperto come Gamberini, per ritrovare quella compattezza difensiva che due anni fa permise al Napoli di conquistare un posto per la Champions League. Infine, un centrocampista centrale dinamico e bravo tecnicamente come Behrami, utile sia in un centrocampo a tre con Gargano e Inler sia come sostituto dello stesso “mota”. I diretti interessati, gli operatori di mercato del Napoli così come gli stessi calciatori, non saranno colti di sorpresa: nei giorni scorsi il ds del Napoli Bigon ha parlato con il ds della Fiorentina Daniele Pradè e quest’ultimo ha evidenziato prima di tutto l’importanza del club viola di provare a rinnovare entrambi i contratti. In caso contrario il club partenopeo potrebbe tranquillamente fare la sua offerta per entrambi i giocatori. E infatti il Napoli aspetta, attende che il club viola parli con i suoi due calciatori, perché il club azzurro, visti gli ottimi rapporti tra De Laurentiis e Della Valle, non ha nessuna intenzione di fare qualche sgarbo alla società di Firenze. Se per sostituire Lavezzi si è pensato a Pandev e si è confermato Insigne, per rinforzare la difesa il Napoli ha pensato a Gamberini, difensore che Mazzarri ha già avuto a Bologna e che quindi non avrebbe nessuna difficoltà di inserimento, potendosi così giocare sin dall’inizio le possibilità di far parte di quel terzetto composto già da Cannavaro e Britos. Per quanto riguarda Behrami , il club del presidente De Laurentiis sarebbe disposto ad ingaggiarlo per lo stesso motivo per cui prenderebbe anche il difensore centrale, ovvero la possibilità di inserire in una rosa di spessore due buoni giocatori che hanno avuto modo di fare grandi esperienze in piazze calde come quelle di Firenze e Roma. Soprattutto questo aspetto è molto importante per il club partenopeo che, proprio per mancanza di esperienza e di gestione di situazioni critiche, non sempre è riuscita a raggiungere gli obiettivi che si era prefissata.