Voleva il meglio dopo la stagione sfociata nella vittoria della Coppa Italia, sfoderando un elenco di prime scelte da far tremare l’Europa tutta, qualora De Laurentiis fosse riuscito a prendergliene almeno la metà. Proposito vanificato non per mancanza di danari, ma per il diniego dei vari Boateng, Ivanovic, Diarra e Tymoshuck, tutti indisponibili lasciare le rispettive piazze dorate. Impossibile migliorare l’organico attuale del Napoli senza l’arrivo dei top player: e allora che si fa? Eccola la finanza creativa di Mazzarri. Mettere in discussione se stesso con un contratto a scadenza, prima volta nei dodici anni di carriera da tecnico professionista, e far finta che nello spogliatoio del Napoli sia arrivato un nuovo tecnico al suo posto.
Fonte: Raffaele Auriemma, Corriere del Mezzogiorno
Articolo modificato 14 Lug 2012 - 14:56