Sessantotto milioni di euro: la Champions League conviene. Sessantotto milioni, ovvero un ingente capitale che il Napoli ha tutto per se grazie alla partecipazione alla scorsa Champions League e alla cessione di Lavezzi. Trentasette sono giunti dall’Uefa e altri trentuno dal PSG del duo Leonardo – Ancelotti. Insomma, una somma in denaro così elevata che perfino Berlusconi preferirebbe avere pur di non essere costretto a vendere Thiago Silva e Ibrahimovic al PSG. Invece questa somma c’è l’ha il Napoli e per ora, eccetto gli otto milioni serviti per riscattare Pandev dall’Inter, i restanti sessanta rimangono custoditi nella cassa della società. Ma se il Napoli ha veramente, come sembra, tutti questi soldi, perché non ha ancora portato a termine neanche una trattativa? Invece di parlare del nuovo modulo e del contratto di Cavani, perché non si chiede al presidente De Laurentiis il motivo per cui non vengono spesi questi soldi? Indubbiamente è giusto rispettare quei parametri societari che hanno permesso al club partenopeo di esser riconosciuta dall’UEFA come uno dei club più virtuosi a livello economico ma allo stesso tempo non è nemmeno giusto non ingaggiare un calciatore solo per una differenza di un milione o due di euro tra domanda e offerta. Situazioni del genere sono capitate prima con il terzino sinistro del Lione Cissokho dove il Napoli avrebbe potuto chiudere la trattativa offrendo otto milioni ma il presidente s’incaponì che più di sei il suo club non avrebbe offerto. La stessa cosa è successa per Armero: tra domanda e offerta per la comproprietà balza un milione eppure il club ha deciso di far cadere o quanto meno accantonare per il momento la trattativa. Come mai tutto ciò? Ma la stagione 2012-2013 non dovrebbe essere il quarto anno del secondo quinquennio che dovrebbe portare il Napoli a concorrere per lo scudetto? Perché nessuno chiede lumi al presidente e soprattutto perché accetta giocatori che lui non chiede,così come è successo nel gennaio scorso con l’arrivo di Vargas? Tutti sembrano tacere augurandosi che alla fine il club azzurro acquisti qualche buon giocatore ma intanto i giorni passano e il Napoli non avrà così tanto tempo per preparare il primo importante impegno della stagione, ovvero la Supercoppa Italiana. Si parla di Gamberini e di Behrami, acquistabili entrambi per una somma totale di quasi dieci milioni di euro. Ma i due giocatori della Fiorentina potranno veramente essere utili al progetto del Napoli? Non era meglio cambiare leggermente la politica societaria a favore di giocatori di fama internazionale come Ivanovic ? Tutto rimane immutato e a questo punto non resta che pregare e sperare che chi arriva faccia lo stesso bene, auspicando in futuro che la società sia anche più chiara nel modo in cui utilizza il tesoretto accumulato in un anno di successi.