Ci sono tre stelle che, più di tutte, hanno brillato in questi primi cinque giorni di ritiro in quel di Dimaro. Stiamo parlando di Pandev, Vargas ed Insigne, tre attaccanti che, durante gli allenamenti, hanno messo in difficoltà Rosati e Colombo con azioni e goal da veri fuoriclasse. Tre giocatori che, chi per un motivo e chi per un altro, hanno necessità di mettersi in mostra e far vedere a Walter Mazzarri tutto il loro talento.
L’attaccante macedone, dopo un inizio di stagione disastroso, ha ripreso col tempo una buona condizione fisica, risultando decisivo per le sorti del Napoli sia in campionato che in Coppa Italia. Mister Mazzarri però non ha mai voluto intaccare il tridente titolare composto da Hamsik, Lavezzi e Cavani, regalando spazio a Pandev dal primo minuto soltanto nelle ultime gare di campionato, quando ormai il Pocho era già destinato alla cessione. Ora Pandev, secondo quanto rivelato proprio dal tecnico livornese durante la sua prima conferenza stampa, ha la possibilità di partire titolare insieme al trequartista slovacco ed all’attaccante uruguaiano, trovandosi così a dover portare su di se la pesante eredità lasciata da Lavezzi.
Tuttavia, c’è un altro attaccante pronto a scalzare Pandev nelle gerarchie e nei pensieri di Walter Mazzarri. Stiamo parlando di Lorenzo Insigne, folletto partenopeo appena rientrato dal prestito al Pescara. Stop al volo, conclusioni che terminano negli angoli più remoti della porta e tanta velocità, sono queste le qualità messe in mostra dall’attaccante napoletano in quel di Dimaro. Mazzarri lo ha definito, insieme a Vargas, “un’incognita, un grande talento da saper gestire”. Fino ad ora però, Insigne ha mostrato di essere tutt’altro che un’incognita. Nelle attuali gerarchie del mister dunque c’è Pandev al primo posto, ma “Lorenzo il Magnifico”, se continuasse così, potrebbe presto mettere Mazzarri in una sorta di piacevole difficoltà.
Infine c’è lui, Edu Vargas. Il promettente calciatore cileno, dopo sei mesi trascorsi più in panchina che sul campo, sta disputando un ottimo ritiro, attirando su di se le attenzioni di tifosi ed addetti ai lavori. Durante i suoi primi 45 minuti di gioco disputati in Coppa Italia contro il Cesena al San Paolo, Vargas spesso si pestò i piedi con Cavani, mostrando dunque di poter giocare anche da prima punta. Tuttavia, nonostante la sua duttilità tattica, fu acquistato nel mercato di gennaio per essere il sostituto ideale di Lavezzi. Se confermasse durante le partite ufficiali quanto sta mostrando in allenamento, diventerebbe un altro bel grattacapo per mister Mazzarri.
Tre attaccanti per una maglia: la sfida è appena iniziata…