A quanto pare Walter Mazzarri è stato chiaro: Gargano può anche rimanere ma sarà una seconda scelta, una riserva di lusso, il sostituto naturale dello svizzero Gokhan Inler.
Qualcosa è cambiato nello scacchiere azzurro ed ora anche il “folletto” di Paysandù non sembra più avere la certezza del posto assicurato negli undici titolari: forse è un bene, chissà, perchè molto spesso “El Mota” si è un po’ adagiato su questa condizione a lui molto favorevole.
Quest’ anno il tecnico toscano vuole mettersi in gioco al cento per cento e la stessa cosa la richiede a tutta la sua rosa, senza esclusione di nessuno: chi merita e chi sta più in forma gioca come nelle migliori squadre…
Il cambio di modulo non ha certo giovato all’ uruguagio che ha da subito riscontrato delle difficoltà di adattamento ma soprattutto di posizione in mezzo al campo; il 3- 5- 1- 1 non tanto lo gradisce e forse lo penalizza un po’ tant’ è vero che Mazzarri sta già pensando alla soluzione Behrami accanto al connazionale Inler per la mediana con il supporto di Marek Hamsik che farà da très-d’ union spaziando tra centrocampo, trequarti ed attacco..un vero jolly ..ma soprattutto un top player…
Non mancano le richieste dall’ estero per Gargano, basti pensare al Valencia, al Malaga ed al Wolfsburg ma ciò che propongono al Napoli è poco per l’ entourage partenopeo il quale richiede una cifra maggiore per lasciare andare via il suo stantuffo della linea mediana.
Qualcosa, però, è cambiato..lo si sente nell’ aria e a quanto pare Walter Gargano sta incominciando anche ad accorgersene e ciò non tanto gli giova: lo vediamo un po’ distratto, meno attivo visto che ad inizio ritiro dovrebbe già dimostrare maggiore forma rispetto agli altri compagni se consideriamo il suo aspetto fisico, la sua corporatura..ma invece..è un pochino fuori dagli schemi..imbronciato..eppure quanti e quanti chilometri ha percorso l’ anno scorso ma in generale per tutti i cinque anni col sodalizio azzurro.
Il giocatore, se deve restare, va senza dubbio recuperato e siamo certi che Mazzarri saprà come sempre prendere le giuste misure.
Luca Amato