Queste le pagelle dei giocatori del Napoli:
Rosati 6- : Incolpevole dei due gol subiti, non è chiamato a grandi parate in tutta la partita; normale amministrazione per il quest’ oggi numero 1. L’ unica sbavatura è la mancata uscita nel finale: nella mischia al 90′ l’ ex Lecce si fa sovrastare da Van Buyten, che fortunatamente, di testa, colpisce solo l’ esterno della rete.
Campagnaro 5,5: il terzo di difesa azzurro non è chiamato a grandi interventi, tiene d’ occhio prima Alaba e limita, poi, il talento di Can. (sost. 80′ Gianluca Grava s.v.)
Cannavaro 7: Con il compagno di reparto Britos impegnato con Mandzukic, il capitano deve limitare il trequartista bavarese Shaquiri. In una prova impeccabile il vero fiore all’ occhiello è il gran gol in semirovesciata, che porta il Napoli al pareggio sul finire del primo tempo. Nel secondo tempo al suo posto c’è Federico Fernandez 6+: ottima la prestazione del giovane argentino che manda un chiaro segnale a Mazzarri. Il difensore goleador, oltre alle grandi doti fisiche, dimostra di aver raggiunto grande dimestichezza anche nella difesa a tre: Ricky è pronto!
Britos 6: All’ interno di Napoli-Bayern si gioca il duello tra l’ uruguaiano e Mandzukic. Il difensore napoletano è sempre vincente e mette in mostra le sue caratteristiche fisiche. Al 60′ viene sostituito con Aronica 4,5: il palermitano tocca pochi palloni, ma il lupo perde il pelo, non il vizio. Al 73esimo falcia l’ avversario Hojbjerg, concedendo agli avversari una punizione dal limite coronata in rete dal talento Svizzero, Shaquiri.
Zuniga 5,5: la prestazione è da 4,5 ma l’ azione prorompente, quindi l’ assist per Pandev del secondo gol del Napoli, aumenta il voto. La prestazione del colombiano sulla destra rispecchia l’ esatto opposto delle richieste dell’ allenatore: Camilo è costantemente preoccupato dalle incursioni degli avversari, non riesce ad imporsi e si dimostra atleticamente ancora non pronto. Normale nell’ ambito della preparazione, ci aspettiamo solo di vedere tante di quelle incursioni sulla fascia durante la stagione. (sost. 85′ Bariti s.v.)
Dossena 6: Il commento della sua partita è l’ esatto opposto del compagno sull’ altra corsia. Il colosso di Lodi vuole mettersi in mostra e consuma la corsia sinistra: si propone in fase offensiva ed è efficace in fase di copertura. Impegnato Britos nel duello fisico col centravanti di Monaco, è lui chiamato a contrastare Robben e lo fa benissimo. L’ olandese non riesce mai ad entrare in partita, sente sempre il fiato sul collo dell’ avversario che non gli concede un fazzoletto di terra. (sost. 71′ Vitale s.v.)
Inler 4: Prestazione impercettibile quella dello svizzero, dovrebbe essere il riferimento del centrocampo azzurro, ma non tocca palla, non si propone e non imposta. Nel secondo tempo viene sostituito da Gargano 4: continua sulla falsa riga del compagno che preleva, ne eredita quindi anche il voto in pagella.
Dzemaili 5,5: Non disputa un ottimo primo tempo, appare molto più dinamico nel secondo, catturando molti palloni a centrocampo, preso dalla foga, infatti, si fa anche ammonire, si fa vedere anche un paio di volte in attacco. (sost. 88′ Fornito s.v.)
Hamsik 4,5: Schierato da Mazzarri a centrocampo lo Slovacco non è né carne né pesce. In fase di regia è poco illuminante, è, infatti al centro del gioco, tocca molti palloni, ma crea ben poco. Dimostra di orientarsi solo quando si trova sulla trequarti, dove, negli ultimi minuti del primo tempo, con un filtrante pesca Vargas che poi colpisce il palo. (sost. 88′ Palma s.v.)
Insigne 7: Il migliore dei suoi. Nel primo tempo dona un p0′ di brio all’ attacco. Il talento di Frattamaggiore di defila spesso sulla sinistra, ignorando le indicazioni di Mazzarri, ma è nel suo DNA quel tipo di movimento, infatti dopo una delle sue solite giocate, nel secondo tempo, con un tiro, prima, centra un avversario e poi insacca la rete di prima intenzione per il definitivo 3 a 2. Era la prova che i tifosi si aspettavano: Lorenzo il Magnifico anche con le grandi. (sost. 85′ Novothny s.v.)
Vargas 6- : Un voto per motivare il cileno, che certamente disputa una gara migliore, rispetto all’ ultima amichevole. Schierato come riferimento in avanti è, però, poco incisivo e da poca profondità. La sua prova è caratterizzata da un tiro d’ esterno destro al 20esimo e da un tiro incrociato che coglie il palo al 43esimo. Entra nel secondo tempo al suo posto Pandev 6,5: partita d’ esperienza, con soli tre palloni toccati infatti è molto più protagonista del compagno che sostituisce. Subito una serpentina che costringe gli avversarsi al fallo, poi il gol: Per il resto si limita a tenere impegnata la retroguardia avversaria.
Mazzarri 6: All’ inizio la squadra è impaurita, ma il tecnico di San Vincenzo riesce a spronare i suoi ragazzi e a farli uscire dal guscio. I suoi 11 cambiano atteggiamento nel secondo tempo: il solito grande motivatore. Unica nota su cui deve riflettere è la posizione di Hamsik, giocatore che, con le sue incursione e la sua concretezza sotto la porta, può fare la differenza.
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Articolo modificato 6 Feb 2013 - 19:13