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La classifica della Serie A al 20 luglio. Juve davanti a tutti, poi il vuoto. Ed il Napoli..

Siamo al giro di boa della sessione estiva di calciomercato e si può tranquillamente stilare un bilancio provvisorio di quella che sarà la prossima Serie A. Perché se da una parte, con gli addii e le cessioni eccellenti, il nostro campionato si è impoverito, d’altra parte ciò potrebbe concedere beneficio all’equilibrio del torneo, dove sulla carta sembra un gradino davanti a tutti la Vecchia Signora, al momento.

LA JUVENTUS – E’ sulla carta la favorita del prossimo campionato, e se così dovessero rimanere le cose, anche per il prossimo quinquennio. L’unica squadra a confermare in toto il blocco dei “titolarissimi”, concedetemi l’espressione mazzarriana. A questa rosa, già forte, ha aggiunto due ottime quanto costosissime pedine a centrocampo, Asamoah ed Isla. In difesa ha messo ulteriore qualità e fisicità con l’innesto di Lucio, davanti è tornato per restare Sebastian Giovinco. Ma ciò che conta è la proprietà: una dirigenza forte e competente, che ha certezze economiche sulle quali basarsi e con uno stadio di proprietà che sforna banconote a ripetizione.

IL VUOTO MILANESE – Dopo la Juventus, il vuoto. Il Milan ha dato via, tra Nesta e Gattuso, passando per Ibra e Thiago Silva, 8 giocatori importanti. E quelli che sono arrivati, al momento, non sembrano in grado di rimpiazzarli adeguatamente: la promessa Acerbi in difesa, Traorè e Constant in mediana che, con tutto il rispetto, non ci sembrano i giocatori che i tifosi della squadra più titolata al mondo si aspettano. L’unico colpo importante l’ha messo a segno con Riccardo Montolivo. Ma siamo al 20 luglio, e Galliani tirerà sicuramente il coniglio dal cilindro nell’ultimo mese di mercato. Anzi, i conigli. L’Inter ha adottato una politica chiara: chi è sopra i 3 milioni d’ingaggio, è pregato di presentarsi all’uscita. Via Forlan e Lucio, alla porta Maicon, Pazzini, Julio Cesar e Stankovic, se arriva un’offerta adeguata, un saluto anche a Sneijder. Handanovic, Palacio, Silvestre, Mudingayi: ecco i nomi che sono arrivati, ma la qualità della rosa non sembra poter impensierire la Juve e dovrà sudare sette camicie per raggiungere il terzo posto.

ED ALLORA IL NAPOLI.. – E allora arriva il Napoli. Ok, qualcuno potrà ribattere: “Ma Lavezzi.. però Lavezzi.. con Lavezzi..”. Lavezzi non c’è più, è vero, ma è rimasto il gruppo: ciò che conta per confermarsi per l’ennesimo anno ad alto livello. Si aspetta e si crede nell’esplosione dei due funamboli là davanti, Insigne e Vargas, sono arrivati due elementi di spessore, pronti e consapevoli delle difficoltà del torneo e di una piazza esigente come Napoli, Behrami e Gamberini. Arriverà ancora un esterno sinistro, forse un altro centrocampista, forse un altro difensore, e forse pure una punta di ruolo: da non sottovalutare Rolando Bianchi. Ma il Napoli può approfittare di questo impoverimento per inserirsi subito dopo la Juventus, e magari come ha detto Mazzarri sovvertire i pronostici cartacei: la Juve fa la Champions, il Napoli per ammissione dello scatenato De Laurentiis darà tutto in campionato. L’impresa, con un pizzico di fortuna, è veramente fattibile..

LE OUTSIDER – Roma, Lazio, Udinese: le tre sorprese della prossima stagione. Zeman aldilà di ogni acquisto può fare la differenza. La Lazio ha da centrocampo in su una squadra da primi tre posti: Candreva, Ledesma, Hernanes, Ederson, Zarate, Klose. L’Udinese è una storia a sé: ogni anno vende i suoi giocatori migliori, ottenendo tra l’altro negli ultimi 12 mesi plusvalenze per 124 milioni di euro, poi compra emeriti sconosciuti dai posti più remoti del pianeta. Ci si aspetta la retrocessione e magicamente sono in Europa. Non sono più una favola, e ancora un altro anno potranno stupire.

Ma siamo solo al 20 luglio. Ci aspetta un altro mese e mezzo di trattative, di incontri segreti, di annunci e smentite, firme e rifiuti dell’ultimo secondo. Una cosa è certa: la prossima serie A potrebbe essere una delle più combatutte ed equilibrate degli ultimi anni. Staremo a vedere..

Christian Sorrentino (Twitter: @ilnumerosette)

 

Articolo modificato 19 Lug 2012 - 21:57