Potrebbe essere un brutto colpo per il centrocampo partenopeo, che perderebbe una fonte inesauribile di recupera-palloni, oltre che un motorino instancabile come lo è il minuto centrale di centrocampo nazionale celeste, in grado di sovrastare gli avversari con una veemenza fuori dal comune, ma che, allo stesso tempo, è capace di giocate sconsiderate e fuori da ogni criterio logico che più volte lo hanno proiettato sotto una cattiva luce. Spesso ci si è chiesti quale fosse il vero Gargano, ma in realtà Walter è proprio così, pacchetto unico senza possibilità di scelta, ha due facce alle quali e bene abituarsi, probabilmente quest’anno potrebbe conoscere un altro aspetto importante che potrebbe metterlo a dura prova, e cioè una spietata concorrenza nel suo ruolo che potrebbe essere determinante per una svolta decisiva nella carriera del giocatore.
Così come potrebbe spingerlo a ritrattare le dichiarazioni di non belligeranza per restare in azzurro. Staremo a vedere, si è però certi che Gargano è un uomo importante per questa squadra, che non ha ancora identificato un leader nella parte centrale del campo. Che sia Walter l’uomo in grado di portare con se la bussola del centrocampo? la parola al campo…
Articolo modificato 21 Lug 2012 - 02:42