NUOVO IDOLO «Sto vivendo una favola»: ancora non si raccapezza Lorenzino, quando si ritrova con la famiglia a rivivere quelle emozioni indelebili. «Avevo due gambe di piombo – ricorda il baby bomber – e temevo che di lì a poco Mazzarri mi tirasse fuori. Poi, quando ho visto che il mister ha messo dentro Pandev per Vargas, è come se le energie mi fossero improvvisamente tornate. E ho avuto anche la fortuna di ricevere in dono quella palla decisiva per il successo». Il racconto della serata magica si srotola al «Bistrò 46» con mamma Patrizia, papà Carmine ed i fratelli Antonio e Marco che hanno fatto da battistrada all’arrivo dei tifosi da Frattamaggiore. «A Dimaro solo per te, Lorenzo il Magnifico» è stato lo striscione affisso per il nuovo beniamino della tifoseria azzurra.
PIENA FIDUCIA E adesso? Niente. Si va avanti come se nulla fosse, ma anche con la soddisfazione di essere l’attaccante che ha segnato più gol nel ritiro azzurro. Quattro centri tra Trentino e Bayern, ma soprattutto la consapevolezza che «l’incognita» sta prendendo un’altra forma nelle certezze di Mazzarri. Lorenzo c’è, di lui ci si può fidare, al punto che il club sta per sottoscrivere con i suoi manager, Andreotti e Ottaiano, un contratto degno di tal calciatore. La settimana prossima, di ritorno da Dimaro, si giungerà alla fine di un lungo tira e molla, che diventerà impegno fino al 2017 da 550mila euro stagione, più alcuni bonus (presenze da almeno 30 minuti e 7 gol come base di partenza) che daranno a Insigne stimoli ulteriori.
Articolo modificato 22 Lug 2012 - 11:50