I “cazzuti” sono due: Schimd e Cerny

In attesa che l’affare Balzaretti alzi definitivamente “bandiera bianca”, il presidente De Laurentiis aveva parlato, alcuni giorni or sono, di preferire l’arrivo di un giovane con le caratteristiche che rispecchiano la mentalità azzurra, e cioè disponibile al sacrificio, pronto quando chiamato in causa, silenzioso se il proprio turno dovesse tardare. Arduo ma non difficile poterlo trovare, tant’è che sembrerebbe essere stato individuato il famigerato uomo “cazzuto”, aggettivo tanto caro al presidentissimo.

Il primo “indiziato” è  Jonathan Schmid, giovane esterno del Friburgo, gioca solitamente a destra, ma non disdegna la fascia sinistra, essendo ambidestro. Il franco-austriaco sarebbe già stato opzionato per poco più di 1,5 milioni di euro (contratto in scadenza nel 2013). non è solo il Napoli ad essere interessato al giocatore, pertanto l’operazione potrebbe proseguire a scossoni, con la cifra che potrebbe lievitare.

Il ds Bigon, oltre ad aver visionato alcune volte le prestazioni dell’esterno Schimd, si sarebbe premunito per eventuali cambi di programma, con il giocatore del l Sivasspor (campionato turco) Milan Cerny, under 21 ceco in grado di ricoprire entrambi le fasce così come il franco-austriaco del Friburgo. Il Ceco costerebbe mezzo milione in più, avendo nel suo pedigree l’esperienza fissa nelle nazionali giovanile del proprio paese. Insomma, le mosse di mercato degli azzurri inducono a pensare che il principale ruolo da voler rafforzare è proprio quello delle fasce, cosa che induce a pensare che, prima o poi, il sacrificio per un esterno (Dossena?) potrebbe essere, alla fine, preso in considerazione, nonostante il veto di Mazzarri.