Aveva minacciato di non giocare la Supercoppa contro la Juve se questa non fosse stata giocata a Pechino allo Stadio “Nido d’Ape”, così come da accordi tra la Lega di Serie A e la Federazione Cinese. Era riuscito a convincere il Presidente Agnelli ad annullare la tournée negli Stati Uniti dei bianconeri proprio per permettere lo svolgersi della gara nella capitale cinese. Aveva definito la Cina “Un grande paese” e dopo un lungo tira e molla era riuscito nel suo intento con lo svolgimento del match l’11 agosto a Pechino. Poi all’improvviso il ripensamento “No non mando la squadra a giocare in Cina, ci sono troppi problemi”. Questo il pensiero del patron azzurro ad appena tredici giorni dalla gara quando la macchina organizzativa è già in moto. La telefonata ad Agnelli con la richiesta di giocare una gara di andata e ritorno, che il regolamento non prevede, in modo tale da non scontentare nessuna delle due tifoserie. Evitare un viaggio in Cina che potrebbe compromettere quanto di buono fatto nelle due settimane di ritiro a Dimaro, il problema di ottenere i visti d’ingresso per tutta la troupe azzurra. In più le proteste rumorose dei tifosi napoletani che in queste settimane hanno tappezzato la città di Napoli con striscioni di contestazione sulla scelta di giocare la gara a più di 8000 km di distanza. E forse sarà stato proprio questo atteggiamento della tifoseria azzurra a far sorgere dubbi sulla scelta cinese e addirittura ad essere disponibile a pagare la penale prevista per la cancellazione della sfida. Ma ormai è tutto pronto e la Lega, almeno da quanto si sa fino a queste ore, non ha preso in considerazione l’idea di De Laurentiis. Non ne esce bene il Presidente azzurro da questo improvviso, ed inatteso, cambio di idea. Un Presidente poco amato da stampa e colleghi per il suo carattere diretto e deciso che sicuramente avrà attirato su di se altre critiche per questa sua presa di posizione. Speriamo che i calciatori riescano ad isolarsi da tutto e regalare ai tifosi del Napoli un nuovo successo contro l’odiata Juventus.
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