Aurelio De Laurentiis parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Con il Bayer Leverkusen non ero allo stadio, ma ho visto la partita. La gente crede che le partite estive siano solo amichevoli, invece non è vero. Nessuno vuole perdere. Loro ci tenevano a fare risultato, ma il Napoli si è mostrato imballato nel primo tempo, poi ha reagito atleticamente. Insigne ha fatto due grandi azioni, Hamsik ha sfiorato il gol, questa è una squadra che gioca e diverte. Ci siamo potenziati rispetto all’anno precedente, dobbiamo stare attenti a non sfasciare i meccanismi. Mazzarri è molto importante, sta cambiando anche il gioco approfittando dei nuovi innesti. Non dobbiamo comprare tanto per farlo, non siamo al mercato. Mica cerchiamo i sacchi di patate, li lasciamo agli altri. Adesso con Bigon stiamo cercando di comprare 4-5 giovani, ma non staranno a Napoli a giocare, poi troveremo la giusta sistemazione. I top player a fine carriera non mi interessano, poi è chiaro che in una squadra ci vogliono 3-4 elementi di esperienza, per il resto voglio i giovani. Su Insigne non ho dato retta a chi mi diceva che doveva andare in prestito. E’ più difficile farli giocare, questo non è il caso di Mazzarri. Ha capito perfettamente la situazione, magari storce il naso, poi magari riconosce subito chi è bravo. Il nostro allenatore ha capito che i nostri giocatori sono di validità e di valore. Behrami taglia verso l’esterno, ci sto pensando su Balzaretti. Se lo prendo, quando me ne rimangono a casa. Se arriva uno di quasi 31 anni, poi deve giocare, altrimenti è un investimento che non ha senso. Behrami mi è piaciuto molto, c’è anche Campagnaro che ha fatto l’attaccante, il centrocampista e il difensore. Posso benissimo farne a meno dei tre di dietro e spostarlo più avanti, le soluzioni sulla fascia destra ci sono: Maggio, Campagnaro e Zuniga. A sinistra ci sono Zuniga e Dossena. Non voglio facce scontente nello spogliatoio. Io, Bigon e Mazzarri abbiamo sempre evitato che ci fossero. Non è un problema di denaro, mi sono stancato di questo atteggiamento. Noi dobbiamo spendere il giusto ed essere coscienti della nostra capacità professionale. Non è vero che Milan e Inter sono diventate povere, hanno un fatturato che supera i 200 milioni, quindi sono ricche e devono spendere meglio il denaro evitando di dare stipendi eccessivi. Diciotto milioni sono una follia. Il Psg si deve affermare, quindi fa spese eccessive. Lo potrà fare fino al 2014 quando entrerà a regime il fair play. Anche il Manchester City lo ha fatto, ha vinto lo scudetto, ma in Champions non è andato più avanti di noi. Non bisogna più pensare al vecchio, siamo in un momento delicato: è come se fosse scoppiata la quarta guerra mondiale sul piano finanziario e monetaria. Ci dobbiamo parametrare – anche nel calcio – ai mercati”. Capitolo Insigne: “Aveva un contratto di quattro anni, ci siamo seduti e gli abbiamo fatto un nuovo contratto fino al 2017. Ovviamente gliel’abbiamo adeguato, i sogni di questi ragazzi napoletani vanno premiati così come i sacrifici delle famiglie. Saluto i genitori di Lorenzo, ci siamo conosciuti a Dimaro. Il paragone con Messi? Ha fatto due cose eccezionali, ha fatto ammattire il Bayer Leverkusen”. Ancora Balzaretti, ormai verso la Roma: “Non è voluto venire a Napoli, poteva essere utile a Mazzarri perché abbiamo deciso che un gruppo di persone giocherà in Europa, l’altro il campionato. Mi ero quasi deciso, poi lui se ama la Roma più di Napoli, vuol dire che non era destino. Andasse pure alla Roma”.
Fonte: Radio Marte