Smalto e malachite nella parte inferiore, c’è il testo che è stato smaltato a forno e scene di gioco del calcio che sono state realizzate con la tecnica della cera persa, che consente di ottenere un’ottima risoluzione dei particolari. Il tutto viene brunito con il «fegato di zolfo», una soluzione di solfuro di potassio, mentre la base d’appoggio è ricavata da una base di marmo ricoperta da scaglie di malachite, una pietra dura semipreziosa utilizzata in gioielleria. Una vera e propria opera d’arte per la quale ci sono voluti oltre 4 mesi di lavorazione. «Un lavoro incredibile — dice l’ad e fondatore della Iaco Group, Igino Iacovacci — che premia gli sforzi della nostra azienda. Dopo gli Europei, anche stavolta trionferà il made in Italy. La produzione di questo trofeo vogliono contendercela i cinesi». Ma oltre alla coppa, l’intero cerimoniale è targato Iaco Group con la produzione delle medaglie e di cinque trofei in miniatura per le autorità cinesi.
Articolo modificato 3 Ago 2012 - 12:33