26 agosto 2012, probabilmente sarà questa la data che Lorenzo Insigne porterà nel suo cuore e che forse arricchirà il suo corpo in maniera indelebile. La prima di campionato in trasferta a Palermo potrebbe essere l’ora del debutto ufficiale con la maglia del Napoli. L’espulsione di Pandev nella gara di Pechino, il macedone rischia alcune giornate di squalifica, contro la Juve dovrebbe permettere a “Lorenzinho” di formare un meraviglioso tandem d’attacco insieme ad Edinson Cavani con Marek Hamsik alle loro spalle. Adesso bisogna mandar via l’amarezza per una gara che il Napoli stava conducendo nel migliore dei modi, e dove Lorenzo era pronto a scendere in campo per aiutare i compagni ma che poi ha dovuto rimettere la pettorina e accomodarsi in panchina. Mazzarri sa di avere a disposizione un vero talento che però va usato con attenzione e su cui non vanno caricate eccessive aspettative. E’ un asso nella manica che l’allenatore azzurro potrà disporre nel momento del bisogno. Lui il nuovo modulo lo conosce già a memoria e ne ha dato prova durante il ritiro di Dimaro e nelle amichevoli fin qui giocate nonostante l’infortunio alla caviglia. Nelle sue prime settimane in azzurro non aveva avuto il piacere di incrociare il “Matador” Cavani ma durante la trasferta in Cina il rapporto tra i due è già diventato forte. Il presente e il futuro del Napoli hanno iniziato a conoscersi dentro e fuori dal campo. E allora contro il Palermo è l’occasione giusta per dimostrare a tutti la sua forza è che quello fatto vedere in serie B non era un caso meritando la firma su un contratto quinquennale che lo legherà alla maglia azzurra.
Fonte: Corriere dello Sport
Articolo modificato 13 Ago 2012 - 10:35