A Radio Crc, durante il programma “Si gonfia la rete” condotto da Raffaele Auriemma, è intervenuto l’ex arbitro Graziano Cesari, ora opinionista in tv. Ecco le sue dichiarazioni a proposito della gara di Supercoppa evidenziate da SpazioNapoli:
“Quello che abbiamo visto a Pechino è in contraddizione palese con quello che dovrebbe essere un arbitraggio. Sono successe cose incredibili che non pensavo potessero accadere. Non mi è piaciuta innanzitutto la gestione della gara di Mazzoleni sin dai primi minuti e la collaborazione ricevuta dai suoi assistenti. Vi dico di più, sembrava quasi che Mazzoleni fosse suddito dei colleghi più acclamati, Tagliavento e Rizzoli per esempio. Era tanto in balia dei loro giudizi. Sul rigore? C’è un controllo di Vucinic su un campo scivoloso: il montenegrino perde l’equilibrio proprio per il campo in condizioni pessime ed è calcio di rigore? Ma non scherziamo!!! Se bisogna dare il rigore a Vucinic allora diamolo anche a Behrami. La gestione dei cartellini, poi! Pandev avrà sicuramente detto qualcosa, perché gli arbitri non impazziscono. Ma anche Lichtsteiner ha detto di tutto. Statisticamente Mazzoleni non da mai rigori, non espelle mai, ammonisce poco: durante la Supercoppa ha cacciato tre persone dal campo, ammonito a più non posso e dato un calcio di rigore: questo testimonia che è stato suddito dei suoi colleghi. Colpa di Nicchi e Braschi, non puoi mandare un arbitro di livello medio con colleghi di livello alto. Perchè Pandev e non Litchsteiner e Vucinic? La vedo come un cambiamento di rotta incomprensibile e sarebbe da punizione molto severa perché non si possono fare queste cose. Ci vuole uniformità, queste cose la televisione le smaschera immediatamente”. Chiosa sul campionato: “Sarà un campionato rovente a causa delle polemiche!”.