Venerato, cosa serve ancora al Napoli?
“Il Napoli farà ancora un paio di operazioni. Arriverà sicuramente un esterno, destro o sinistro a seconda delle occasioni che si presenteranno e anche in base alla possibile partenza di Dossena verso il Milan, e poi un attaccante per sostituire Vargas che sarà ceduto in prestito per giocare di più e fare esperienza”.
Dove potrebbe andare?
“Piace a molte squadre italiane. Di certo piace a Petrachi, che lo ritiene molto adatto al 4-2-4 del Torino, e piace anche al Genoa e al Chievo, mentre il Pescara si è ritirato dopo aver preso Weiss dal Manchester City. Poi Vargas piace anche all’Inter, con la quale il Napoli ha molti discorsi aperti”.
Quali?
“Oltre a Vargas, ci sono Pazzini, Gargano e se vogliamo Pereira che è ambito da entrambi. Credo proprio che entro il 31 agosto succederà qualcosa tra le due società, e che su Pereira ci sarà un ‘patto di non belligeranza’ per agevolare l’Inter”.
Come giudica invece le operazioni già concluse?
“Il Napoli ha operato molto bene finora, considerati i paletti economici posti da De Laurentiis sia per il costo dei cartellini sia per gli stipendi. A centrocampo Behrami è perfetto per il gioco di Mazzarri, ed agirà sul centro-destra al fianco di Inler ed Hamsik. Una ottima operazione di Bigon, che ora dovrà soltanto prendere un sostituto per Gargano”.
L’uruguaiano partirà sicuramente?
“Lui vuole andare via perchè stare in panchina a fare il vice-Inler gli sta stretto. L’Inter lo segue e i contatti tra Fassone, nuovo d.g. nerazzurro ed ex dirigente napoletano, e il presidente De Laurentiis sono continui. L’unica carenza di questo mercato del Napoli è in difesa”.
Gamberini non basta?
“Con tutto il rispetto, ci sarebbe voluto un grande difensore, anche se Ivanovic era inarrivabile”.
Non potrebbe arrivare in questi ultimi giorni?
“No, il Napoli non prenderà altri difensori perchè ne ha già sette. Le coppie sono già formate: Gamberini è l’alternativa di Campagnaro, Fernandez è l’alternativa di Cannavaro e Aronica è l’alternativa di Britos, con Grava jolly. In compenso ai primi di settembre arriverà il rinnovo biennale con De Sanctis, che è già stato definito con il suo procuratore Pastorello, e anche con Campagnaro è stato raggiunto un accordo fino al 2015”.
In attacco è tutto a posto?
“Pandev è rinato e Insigne sta dimostrando di essere all’altezza della serie A, serve solo il sostituto di Vargas, che mi auguro possa essere Pazzini”.
La permanenza di Cavani è sicura?
“So per certo che Mancini vuole Cavani al Manchester City, e anche a Di Matteo piace molto. Però De Laurentiis, quando è andato a Cardiff nel ritiro olimpico dell’Uruguay per parlare con Cavani, ha parlato a lungo con lui e sono rimasti d’accordo di proseguire insieme per un’altra stagione per poi vedere tra un anno quali offerte arriveranno dalle squadre che possono vincere la Champions League. Quindi ce lo godremo a Napoli almeno un anno ancora, magari con qualche bonus nello stipendio. In ogni caso, quando se ne andrà sarà all’estero, perchè costa troppo per le altre squadre italiane”.
Nel frattempo crescerà Insigne…
“Io l’ho seguito per 90° Minuto fin dalle prime partite della scorsa stagione, e già prima di Natale dissi che era pronto per tornare al Napoli. Bigon e Mazzarri mi dissero di frenare gli entusiasmi, ma credo di poter dire che io e De Laurentiis (che su Insigne la pensa come me) abbiamo avuto ragione su di lui. E poi non dimentichiamo Ciro Immobile: anche lui farà grandi cose”.
Come si colloca il Napoli nella ‘griglia di partenza’ della serie A?
“Lo metterei al secondo posto dietro alla Juventus, che è ancora un gradino sopra, e più o meno alla stessa altezza della Roma, che certamente esprimerà il miglior gioco del campionato”.
E le milanesi?
“Su Milan e Inter sospendo il giudizio, in attesa di capire cosa succederà da qui al 31 agosto. Per ora posso dire che mi piace molto il progetto di Stramaccioni, con Guarin che farà benissimo e Sneijder che se sta bene è il giocatore più forte del campionato. Per chiudere, consentitemi un pensiero sul Pescara: mi auguro che possa essere la rivelazione della stagione, come Atalanta e Catania l’anno scorso. Ho fiducia in Stroppa”.
Articolo modificato 18 Ago 2012 - 16:36