Stadio San Paolo, Napoli
NAPOLI v OLYMPIAKOS PIREO 3:0
Le pagelle
ROSATI 6: La sua è una partita abbastanza tranquilla. Gli attaccanti avversari mordono poco e lui ne trae beneficio, anche se ad inizio partita regala un pallone a Djebbour che conclude fuori. Si riprende nella ripresa, su conclusioni non irresistibili degli avanti greci.
GAMBERINI 6,5: Primo tempo abbastanza in sofferenza, soprattutto quando viene puntato nell’uno contro uno. Si riprende col passare dei minuti, approfittando anche della scarsa incisività dell’attacco dell’Olympiakos, fino a piazzare il suggello finale con uno stacco potente ed imperioso che vale il 3:0 per il Napoli.
CANNAVARO 6: Alterna cose buone ed altre meno. Termina in parità il duello tutto fisico con Djebbour che, talvolta, gli scappa via. E’ bravo ad uscire ed a chiudere qualche falla che qua e la si apre nella retroguardia, chiudendo in modo abbastanza sicuro e diligente la sua gara.
BRITOS 6: Dalle sue parti si attacca poco, trovandosi spesso senza un vero e proprio punto di riferimento. Il suo passo compassato gli impedisce di raddoppiare sulla fascia sinistra dove Torosidis metteva in difficoltà Aronica, ma nel complesso niente disastri.
MAGGIO 7: Corre dal primo all’ultimo minuto senza mai fermarsi. Cerca spesso l’inserimento in area di rigore senza mai grosse fortune ma ha il merito di contribuire in maniera sostanziale alla costruzione del secondo gol, prima tirando su Carroll e poi appoggiando ad Hamsik il pallone poi vincente.
DZEMAILI 7: Cattura un buon quantitativo di palloni e riesce a tenere bene la sua zona dai numerosi attacchi che piovono dalle sue parti. Sblocca il risultato su calcio di punizione, cogliendo di sorpresa Carroll con un destro non irresistibile ma efficace. Cala alla distanza, ma la gara lo consente.
INLER 6,5: Si fa rispettare in mezzo al campo e difende ottimi palloni nonostante la pressione di uno o più centrocampisti dell’Olympiakos. Apre bene, e velocemente, le azioni del Napoli evitando di tenere troppo palla e perderla sul pressing avversario. Passi in avanti per lui.
HAMSIK 6,5: Primo tempo veleggiante tra centrocampo ed attacco ma di veri e propri squilli di tromba non se ne hanno. Si sveglia nella ripresa segnando il gol del raddoppio, e sfiorando la personale doppietta sprecando tutto solo davanti al portiere, peccando di leggerezza con un tocco morbido abbastanza intuibile.
ARONICA 5,5: Presentato come esterno puro di sinistra trova qualche difficoltà di troppo nel recuperare la posizione, ogni qual volta scende palla al piede. In affanno su Torosidis al quale lascia parecchio spazio per mettere cross interessanti. Sale di tono quando viene reintegrato in una posizione di terzino di una difesa a quattro.
INSIGNE 6: Qualche guizzo qua e la, ma niente di particolarmente pericoloso per la difesa dell’Olympiakos. Cerca spesso il dialogo con Vargas, riuscendo nel collegamento solo in rare circostanze. Non riesce mai ad andare al tiro, ma si prodiga in un importante opera di sacrificio. Per il gol, ne riparliamo a Palermo.
VARGAS 5,5: C’è tanta buona volontà in quello che fa e quello che vorrebbe fare, ma si vede lontano miglia che al ragazzo manca il gol come l’acqua per l’assetato. Riesce a piazzare qualche buon numero ma deve ancora sbloccarsi, ed a questo punto ci si chiederà se succederà a Napoli o altrove.
BEHRAMI 5,5: Entra ad inizio ripresa al posto di Britos e si posiziona con esterno sinistro dell’inedito centrocampo a quattro voluto da Mazzarri. Esperimento non troppo riuscito in quanto lo svizzero non riesce ad attaccare gli spazi sulla corsia, limitandosi ad un’onesto lavoro di contenimento e nulla più.
DONADEL 6: Un bentornato al biondo centrocampista che riesce a mettere un discreto minutaggio delle gambe, senza forti sollecitazioni da parte degli avversari, ormai scarichi e senza motivazioni.
GARGANO 6: Una manciata di minuti anche per l’uruguaiano che prende il posto di Inler in cabina di regia. Poco da segnalare sul suo conto, limitatosi a tenere la posizione ed a smistare qualche pallone qua e la.
BARITI S.V. – Cinque minuti di gloria anche per il giovanotto.
MAZZARRI 6: Partita nel complesso abbastanza semplice, ma ciò nonostante qualcosa in difesa ancora scricchiola, e gli esperimenti sulla fascia sinistra non sono stati soddisfacenti. Ne Aronica, ne Behrami hanno superato a pieni voti l’esame da esterno sinistro, in vista di Palermo. E’ chiaro che qualche rimedio bisognerà porlo, sperando che il mercato possa finalmente regalare il terzino che, adesso, servirebbe come il pane.
Articolo modificato 19 Ago 2012 - 23:41