Il Napoli in pole contro i favoritismi: stop ai biglietti gratis per “la casta”

In tempo di crisi bisogna ridimensionarsi e abituarsi a uno stile di vita più sobrio: anche il mondo del calcio dovrà adeguarsi a queste nuove necessità. Appena qualche giorno fa, la Fiorentina (seguita a ruota da Roma, Lazio, Pescara e Milan) ha deciso di non distribuire più biglietti e abbonamenti gratuiti: sembra ormai che questi “odiosi regalini”, concessi quasi sempre a persone economicamente autosufficienti (per usare un eufemismo…), abbiano i giorni contati.

AURELIO PER PRIMO-  A dire la verità, fu Aurelio De  Laurentiis già dalla scorsa stagione a lanciare l’iniziativa: il Napoli, ovvero la  società calcistica che fino a 10 anni fa più di tutte elargiva tagliandi gratis, già da un anno ha abbattuto del 30% l’erogazione dei biglietti “a scrocco” . Il sodalizio partenopeo però si propone di fare ancora meglio: attualmente per ogni partita al San Paolo vengono distribuiti gratuitamente 1500 tickets, ma già in vista della sfida interna contro la Fiorentina l’intenzione del club è quella di continuare a lavorare per ridurre all’osso questi privilegi.

LA SOLUZIONE-  Se proprio la SSC Napoli deve “buttare” così tanti tagliandi per ogni singolo match a Fuorigrotta, meglio regalarli tutti alle famiglie economicamente disagiate e ai bambini delle scuole della periferia partenopea piuttosto che ad assessori, politicanti, ruffiani e mangiapane a tradimento.

Marco Soffitto

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