Video – Identikit di El Kaddouri, tra speranze, un carattere da temprare, ed un talento da coltivare

Omar El Kaddouri è soltanto l’ultimo di una serie di prodotti tipici del vivaio del Brescia, un vero e proprio laboratorio di campioni, se si pensano ai grandi nomi che è stato in grado di sfornare negli anni, uno su tutti Andrea Pirlo, passando per i nostrani Marek Hamsik, oramai leader della squadra partenopea, Santacroce e Mannini, riusciti a metà non certo a causa delle proprie capacità tecniche.

Nato a Bruxelles il 21 agosto del 1990, il settore scouting del Brescia si rende conto del precoce talento del ragazzo e lo preleva appena 18enne dall’Anderlecht, aggregandolo alla Primavera. Nel 2008 esordisce in Serie B, dove colleziona un’unica presenza. Nel 2010 viene così girato in prestito al SudTirol – Alto Adige, in Lega Pro. In Trentino riesce a trovare quella continuità che era mancata a Brescia e colleziona 31 presenze, arricchite da 2 gol. La società di Corioni comincia a credere sul serio sulle capacità del ragazzo, pertanto lo aggrega alla prima squadra ed i risultati dello scorso campionato parlano chiaro: trentasette presenze e sette reti, condite da prestazioni eccellenti che hanno attirato le attenzioni dei migliori top club di Serie A. Fa attualmente parte della nazionale Under 21 del Belgio. 

Da Marotta a Galliani, quasi tutti i dirigenti di Serie A hanno chiesto informazioni al Brescia per El Kaddouri, un predestinato, un giovane talento sul procinto di poter esplodere ed affermarsi nel calcio che conta. Un’ulteriore piccolo campione, da affiancare a Vargas e Insigne, per una linea verde che la dice lunga sulle effettive intenzioni del club di De Laurentiis, fedele al principio dell’affare low cost, puntando su giovani di prospettiva da svezzare e valorizzare nel tempo. Dovrà però lavorare molto sotto l’aspetto caratteriale, essendo un tipetto che spesso non riesce a frenare l’impeto che lo spinge oltre le righe. Il fisico del ragazzo, 187 cm per 80 kg, lo colloca in una prospettiva al di sottò delle reali caratteristiche tecniche, visto che Omar è dotato di una tecnica sopraffine, al punto da essere paragonato al grande Zidane, con la variante che lo si può collocare anche in cabina di regina, poichè dotato di una visione di gioco come pochi. Le spalle di Cavani e Pandev sono ben coperte, i tre ragazzini terribili, El Kaddouri, Insigne e Vargas danno agli azzurri la consapevolezza di essere ben attrezzati, oltre che predisposti a più soluzioni. Camaleontici e rampanti come giovani leoni, ecco l’ultimo cucciolo arrivato da Brescia che il re Leone Mazzarri dovrà proteggere dal branco. 

Ecco alcune giocate del nuovo giocatore del Napoli Omar El Kaddouri [yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=mij-cFbWYJA’]

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