L’UNICO ALLARME- Nonostante l’ assenza di Ezequiel Lavezzi, il Napoli è in una botte di ferro per quanto concerne il reparto offensivo: Goran Pandev è definitivamente tornato quel giocatore delizioso e decisivo di un paio di stagioni fa, ancora più carico e convinto da quando il suo status si è trasformato da “panchinaro di lusso” a “titolare inamovibile”. Alle sue spalle cresceranno due talenti dal futuro garantito, Edu Vargas e Lorenzo Insigne.
L’assenza che potrebbe pesare molto, invece, è quella di Walter Gargano. Il capitano coraggioso della mediana azzurra dovrà essere Gokhan Inler e intorno al regista di centrocampo svizzero Walter Mazzarri vuole costruire il gioco della sua squadra. Anche il cambio di modulo infatti è stato studiato proprio per esaltare al meglio le caratteristiche del numero 88. Peccato, però, che Gokhan anche ieri allo Stadio Barbera non sia riuscito a sfoderare una prestazione convincente risultando il peggiore dei suoi. Per ricordare a tutti quanto sia forte l’elvetico, non bisogna ritornare ai tempi dell’Udinese ma basta ricordare gli ultimi due mesi nel Napoli della passata stagione: semplicemente perfetti…Quando il ventottenne di origini turche gioca come sa, il Napoli cambia volto. L’anno scorso, però, questa soddisfazione i tifosi azzurri l’hanno avuta solo a tratti e per un periodo molto breve. Speriamo che la prestazione poco convincente di Palermo per Inler sia stata solo una parentesi negativa. Speriamo… perché i successi e le soddisfazioni del Napoli in questa stagione più che mai dovranno per forza passare dai piedi e dal cervello di Gokhan.
Marco Soffitto
Articolo modificato 27 Ago 2012 - 13:03