20:45 – Si chiude la conferenza, ultime foto di rito.
De Laurentiis: “Il fatto che Cavani rinnovi a certe cifre non significa che prenderemo giocatori che guadagnano cifre elevati. Noi non prendiamo giocatori da top team, anche perchè se il Real lo vende significa che è una pippa! Invece ci sono dei club minori in cui questi giocatori hanno stipendi contenuti, perchè certi club fatturano di meno. Mai e poi mai metterò il Napoli di rischiare un nuovo fallimento perchè Napoli e i tifosi non lo meritano, resa reietta dalla stupidità di chi non la sa mantenere. Una volta che ho la bandiera del Napoli, la difendo in maniera totale, con tutta la forza e l’amore”.
De Laurentiis: “Non perchè una squadra giri male, si deve parlare di fallimento. Per ogni cosa ci vuole tempo. Quando uno crea false stimolazione, queste creano ansia da vittoria che può diventare deleteria e negativa. Invece ognuno deve affrontare in maniera sportiva i propri impegni. Molto dipende dal clima che si stabilisce intorno ad un club, ad uno spogliatoio: bisogna lasciarli tranquilli, non sono macchine, ma delle persone normali. Bisogna stare attenti a non considerarli delle macchine“.
Cavani: “Sinceramente adesso io penso solamente a ciò che sta succedendo, che per me è dimostrazione di fiducia e amore della Società nei miei confronti. Sono tranquillo, sto bene, sono felice di rimanere qui. Secondo me un giorno, se arriva la possibilità di andare via, sarà la Società a venirmi incontro. Ma oggi pensiamo a ciò che c’è davanti, un contratto di cinque anni per il quale il presidente ha fatto un grande sforzo. Io darò il massimo per la città, che mi ha spinto sempre a farlo. Io ribadisco che si può dare il 100% dappertutto, ma il calore di questa città e questa gente ti porta a dare il 110%. Napoli top club? Si, siamo contenti tutti e cercheremo di crescere insieme”.
De Laurentiis: “Girone? Non è che non mi piace, ma ci porta verso distanze che portano a loro volta decisioni non sperimentabili”.
Cavani: “Ci dispiace per la partenza del Pocho, per quello che lui significava per noi. Sono arrivati giocatori importanti però, che daranno ciò che ha dato il Pocho e forse anche di più. Gol? Le promesse non le faccio, posso solo promettere di dare il massimo per la squadra, la famiglia, la Società, la Nazionale. Non mi piace promettere, ma darò sempre tutto“.
Cavani: “Da quando sono arrivato a Napoli vincere è sempre nei miei pensieri. Io e la squadra scendiamo in campo sempre per vincere. Il fatto di vincere la Coppa Italia è uno stimolo in più per vincere e lottare ancora per lottare per qualcosa di importante. Scudetto? Non posso dirlo ora, il calcio è strano, ma abbiamo una bellissima squadra e daremo il massimo per lottare per tali obiettivi”
De Laurentiis: “Marek è un esempio di crescita. Tant’è, che va via lo “scugnizzo”, e mentre uno pensa che ci si sfasci, c’è qualcuno come Hamsik che prende ancora più consapevolezza delle proprie responsabilità. Ora non voglio mettergli troppa pressione. La squadra è una squadra che gira, che è responsabile, e tutti quelli che giocano lo fanno per portare l’acqua al mulino della squadra. Anche grazie alla permanenza di Edinson questa è una vera squadra. Immaginate se avessi mandato via Pandev… ora è un bellissimo recupero, questo per dire che ci vuole pazienza”.
De Laurentiis: “Umanamente ma anche professionalmente Cavani può essere una bandiera. Edinson è esploso perchè è stato messo in condizione di fare meglio di quanto faceva nel precedente club. Così, anche Insigne, Vargas, tra tre anni saranno molto più bravi. Se uno prende i giovani, deve dare loro anche il tempo di crescere e trovare i giusti automatismi. Uvini, per esempio, gioca nella Nazionale brasiliana: però bisogna tutelare le persone, facendogli fare il giusto percorso. A un certo punto non si deve comprare tanto per comprare un attaccante in più, perchè minerebbe la crescita di chi si è già confermato e di chi deve confermarsi“.
Cavani: “La squadra lavora bene, per quello uno sta tranquillo visto che sa che c’è un allenatore che da dietro ti spinge a dare il massimo”.
De Laurentiis: “Non voglio essere anti-nessuno. Sarebbe anche un togliere il merito ad altri club. Quest’anno il campionato è estremamente interessante, essendo equilibrato per le regole e le disponibilità di tutti i club. Credo ci stiamo avviando non verso una situazione di risparmio, ma verso un’impostazione dove tutti possono fare quello che possono, non andando oltre le proprie possibilità, che secondo me è un insulto alla competizione, dove, si, non dobbiamo essere tutti uguali, ma non bisogna andare troppo oltre. Ci sono alcune squadre che hanno dei personaggi che hanno bisogno di immagine e pubblicità e spingono sull’accelleratore. Vedremo quando questo fair-play sarà attivo per tutti cosa accadrà”.
De Laurentiis: “Dobbiamo portare il Napoli a fatturare sempre di più, in modo da portare il Napoli a diventare sempre più potente. Inoltre voglio che i nostri elementi crescano con noi, e poi se sono felici loro se fanno, secondo loro, un salto di qualità, sono felice anche io per loro, come è successo con il Pocho. Con Edinson c’è un altro tipo di approccio, così come lui ha un altro tipo di approccio con la città. Ha un’eticità e principi molto personali, molto particolari, ed è un uomo che ha principi molto validi”.
Cavani: “Il momento più importante è stato a Cardiff, perchè tutti abbiamo capito cosa c’era da fare. Non è solo una questione di soldi, che comunque sono importanti. Io ho scelto Napoli perchè è una delle città migliori al mondo, perchè il calore che c’è a Napoli non ha prezzo. Tanti fattori sono stati molto importanti“.
Parla De Laurentiis: “Ognuno a casa propria è libero di decidere per il bene che sta intraprendendo. Io ho ritenuto giusto e corretto dare una integrazione a Cavani piuttosto che mettergli vicino un altro giocatore. Ciò che devono capire i tifosi, che è giusto siano afflitti da una bulimia particolare e che vogliono 10 attaccanti senza preoccuparsi dell’equilibrio dello spogliatoio, è che piuttosto che prendere un altro giocatore che potesse crescere all’ombra di Edinson e di Pandev e che quindi potesse soffrire il fatto di essere una “seconda scelta”, voglio che tutti si sentano a casa propria, rappresentati oggettivamente in tutto il loro valore. Dobbiamo giocare un campionato, un Europa League in cui non possiamo fare brutta figura, e la Coppa Italia: è chiaro che se avessi messo qualcuno in più l’avrei fatto nella speranza stupida che qualcuno si facesse male o venisse sospeso. Mesto? L’abbiamo preso perchè la sua esperienza mi permette di far rifiatare chi magari ha bisogno di riposo. Uvini? Lo manderemo in primavera perchè non fosso parlo macerare fino a gennaio. Poi magari lo daremo in prestito in modo da vedere quanto può dare. Mazzarri è stato bravissimo perchè in tutti quanti noi ha messo a freno quell’esuberanza che ci caratterizza. Non abbiamo preso certi elementi, nonostante fossero ottimi, perchè non è detto che siano ottimi anche nel sistema Napoli. Abbiamo preso chi ci serviva nei ruoli che dovevamo colmare. La clausola? E’ di 60 milioni netti, per cui chi vuole Cavani deve presentare una cifra di 63-64 milioni”.
Cavani svela anche una maglietta, con il suo nome, il numero 7 e la scritta: “2017“! La società metterà all’asta la maglietta, dando il ricavato in beneficenza!
Dopo le parole di Cavani, arriva la firma in diretta sul contratto di Cavani! Contratto allungato fino al 2017!
Parla Cavani: “FIRMIAMO! Si è fatta una grande cosa per trattenermi, sono molto felice di rimanere qui!“
20:00 – Con 15 minuti di ritardo, arrivano Cavani ed il presidente De Laurentiis. Tutto pronto, la conferenza ha inizio.
19:45 – Mancano pochissimi minuti all’inizio della conferenza: si stanno risolvendo gli ultimi problemi tecnici per la diretta televisiva, poi arriveranno Cavani e De Laurentiis.
19:30 – Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa che si terrà tra pochi minuti prresso il centro tecnico di Castelvolturno. Alle 19:45 arriveranno Edinson Cavani ed Aurelio De Laurentiis, per annunciare l’atteso rinnovo del Matador.
Per lui, secondo le indiscrezioni che circolano, pronto un adeguamento a 5 milioni di euro fino al 2017 ed una clausola che supererà i 60 milioni di euro.