A spasso nel tempo. Quando nel 1980 migliaia di tifosi azzurri andarono ad accoglierlo al suo arrivo. Era già un idolo. Parliamo di Rudy Krol, ex difensore di Napoli e Ajax, che vanta quattro stagioni con la maglia partenopea. Intervistato dal Mattino, esprime la sua opinione sul valore attuale del Napoli e descrive le qualità del Psv, testa di serie del gruppo F dove sono stati inseriti i partenopei. Subito una precisazione sul calcio italiano: “I vostri club giocano male perchè l’unico obiettivo è vincere – ammonisce – Solo gli azzurri praticano un calcio divertente e riescono anche a conseguire successi“. La squadra di Mazzarri ha perso qualche pedina importante, “sono curioso di vederla giocare senza Lavezzi, ma sono sicuro che resta una compagine da scudetto“, chiosa.
Focus sul Psv, società in fase di ricostruzione: “Sono una formazione molto giovane e stanno lavorando bene – dice -Ajax e Feyenoord sono ancora ad un altro livello. Eppure proprio la mia ex squadra ha dovuto arrendersi ai ragazzi di Dick nella Supercoppa olandese di qualche settimana fa. Faranno strada in Europa League così come il Napoli“. Punti di forza? “Il leader in campo è assolutamente Van Bommel, la sua esperienza in campo europeo è determinante per trainare il resto del gruppo. Mertens è molto promettente. Occhio anche a due giovani interessanti: Strootman e Wijnaldum“.
Nelle fila degli olandesi c’è anche lo sloveno Matavz, vecchio pallino di Bigon: “Dicono che diventerà un campione – sostiene – si trova benissimo con Advocaat che ama alternare il 4-4-2 al 4-3-3. Organizzazione e dinamismo sono le regole principali dell’ex ct della Russia“. Non sarà al San Paolo a vedere Napoli-Psv, “devo prima trovare una squadra e rimettermi al lavoro“, conclude ironicamente.
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