Il campo del San Paolo ieri sera? Non è responsabilità del Sindaco, ma del Napoli. Il problema del campo è un virus che è entrato nel terreno e che con le alte temperature ha creato una situazione come quella che si è vista ieri. Sono cose che capitano. Calcio italiano salvato dai giovani? Credo che in tempi di crisi sia giusto, anzi è ciò che va fatto, evitando solo di pensare al grande nome da dare in pasto ai media. Bisogna che il mondo dell’informazione impari a raccontare la vita di persone normali.
Io vero “regista” del Napoli? Nel calcio come nel cinema ho sempre cercato di parlare, relazionarmi e capire i mondi in questione. Il cinema è stata una palestra importante e mi piace essere sempre in prima linea, prendendomi le responsabilità che mi spettano. A me piace lavorare e il mio hobby è la professionalità.
Un nuovo top player? Con Cavani, Hamsik e Pandev ho fatto degli investimenti elevati per Vargas a gennaio è una scelta fatta per questa stagione. In più ci aggiungiamo Insigne che diventerà un riferimento per il Napoli. Con cinque giocatori di questo valore un ulteriore giocatore sarebbe stato un problema.
Acquistare il San Paolo? Stiamo discutendo per rimetterlo a posto. Stiamo inoltre cercando anche di fare un nuovo centro sportivo su 14 ettari con dieci campi da calcio, un albergo e una scuola per i ragazzi. Queste sono le nostre scelte. Smaltita la rabbia della Supercoppa? Dopo cinque minuti…”
Fonte: Tuttomercatoweb
Articolo modificato 3 Set 2012 - 21:44