Paolo De Paola, direttore del Corriere dello Sport, ha appena parlato ai microfoni di Radio Marte durante la trasmissione “Marte Sport Live”. Un chiacchierata lunga che ha attraversato tutte le tematiche alla ribalta nelle prime giornate di campionato. “Insigne? Questo è un giocatore che è stato anche sottovalutato un po’ da tutti, sia dalle società che dai media. In lui, personalmente, ho molta fiducia. Ne ho seguita tutta l’evoluzione. Ha qualità, e in campo la fa pesare. Come ha detto nell’intervista a Coverciano passare da Zeman a Mazzarri cambia anche la sua posizione in campo. Sicuramente avrà tensione addosso una volta approdato a Napoli. La vera differenza tra un campione e un giocatore normale è che il campione fa pesare la sua presenza in campo, nonostante le pressioni. E Lorenzo, questo, l’ha fatto. Ha messo a disposizione della squadra il suo talento.
Il campionato? Ci siamo sbilanciati in questa previsione di uno scontro tra le squadre del centro sud contro il blocco del centro nord. Vorrei ricordare che gli ultimi 11 campionati sono stati vinti sempre da Inter, Juve e Milan. Mai c’era stato un dominio più lungo del blocco del Nord. Penso che questo campionato possa dare belle sorprese. In primo luogo ci sarà una netta demarcazione tra alcune squadre rispetto ad altre, e vedo crescite importanti dei club del centro sud, in particolare Lazio, Roma e Napoli, soprattutto tenendo conto che al nord i club stanno vivendo momenti di profonda trasformazione. Gli arbitri? Non voglio pensare che ci sia una sudditanza o un retropensiero, ma esiste l’arbitro che sbaglia. Ecco, gli errori visti in queste prime giornate hanno coinvolto anche gli arbitri di porta. Per questo ho paura, a volte, del protagonismo di qualche arbitro che si senta un po’ svilito dalla presenza dei colleghi di area. Vorrei vedere sempre un arbitro leale, che non incida con il suo protagonismo il normale correre del gioco”.
Raffaele Nappi