“Meritocrazia”. Per chi si interroga sul perchè Insigne è approdato all’eta di 21anni nella Nazionale dei “grandi”, la risposta è questa: meritocrazia. Veloce, tecnico,estroso,bravo nel dribbling e dal tiro preciso. Giusto per elencare alcune delle qualità calcistiche del giovane attaccante napoletano. Insomma una stella nel Napoli e una promessa per il calcio italiano, che regalerà emozioni ad ” ambo” i tifosi azzurri.
Verrà schierato titolare a Sofia, contro la Bulgaria. Nessuna paura, nessun timore. Anzi non vede l’ora di poter mostare sul campo il suo valore e il suo talento.
E quale debutto migliore se non quello di esordire con un bellissimo goal? Ad esempio un bell’assist di Maggio, schierato anche lui titolare da Prandelli, e spedito in rete dal giovane Insigne con un bel destro “a giro” alla Del Piero, suo idolo?
D’altronde non parliamo di splendide utopie. E se Lorenzo riuscisse da subito a gestire l’emozione e a trovare la giusta concentrazione potrebbe ripagare la fiducia del tecnico con una “perla” delle sue.